Mozzate (CO): ucciso uomo di 36 anni a seguito di una lite per gelosia
Lorenzo Borsani ucciso con una coltellata al torace da quello che, secondo lui, era l'amante di sua moglie: la tragedia avvenuta a Mozzate, in provincia di Como
La tragedia è accaduta nella giornata di ieri, giovedì 6 agosto, in provincia di Como, più precisamente a Mozzate. Un 36enne del posto, Lorenzo Borsani, ha perso la vita a seguito di una coltellata ricevuta al culmine di una violenta lite con il suo rivale d’amore. Inutili i soccorsi e il trasferimento all’ospedale di Varese.
La vittima, si stava recando nella villetta di via Turati in cui abita sua moglie. Tra i due era in corso un processo di separazione che, verosimilmente, aveva scombussolato l’uomo. Arrivato sul posto, pare che Borsani abbia notato un auto sospetta. La suddetta auto, pare appartenga ad un operaio residente sempre a Mozzate, che si trovava nell’abitazione della donna per effettuare delle riparazioni.
Dalle prime ricostruzioni, pare che Borsani, colto da un attacco di gelosia, abbia tirato fuori un coltello, con il quale si è scagliato sull’auto dell’altro uomo, squarciando le gomme.
Il 49enne operaio, colpevole secondo Borsani di essere l’amante di sua moglie, accortosi di ciò che stava accadendo fuori, si è precipitato all’esterno ed ha iniziato una tremenda lite.
La dinamica non è ancora del tutto chiara, ma pare che, nel corso della colluttazione, il 49enne sia riuscito a sottrarre l’arma a Borsani, per poi colpirlo con una coltellata al torace, rivelatasi poi fatale.
Inutile la corsa nell’Ospedale di Varese, dopo pochissime ore dall’accaduto, il personale medico ha dichiarato il decesso dell’uomo.
Il presunto responsabile, fuggito a piedi nel vicino paese di Locate Varesino, è stato poi fermato dai carabinieri di Cantù che lo hanno accompagnato in Caserma, in attesa di un giudizio. Nel frattempo, la procura di Como, ha aperto un fascicolo di indagine con l’accusa di omicidio.
Una tragedia simile a quella di Mozzate
Un episodio simile è accaduto lo scorso 19 luglio, a Trieste. In quel caso si trattò di suicidio e a morire fu il 29enne Daniel Ronconi. Alla base dell’accaduto, come in questo caso, si trattò di una lite per gelosia.
Daniel si era recato nell’abitazione in cui viveva la sua ex fidanzata e sua figlia di 3 anni. Arrivato sul luogo, trovò la donna in compagnia di un altro uomo. Alla vista del presunto amante della donna, Daniel si scagliò verso l’uomo. Dopo una breve colluttazione, Ronconi si diresse verso il balcone dal quale poi si è gettato.
Dopo una caduta di circa venti metri, l’uomo morì sul colpo.