Multate dopo aver rifiutato di indossare la divisa-bikini: il caso della nazionale norvegese di pallamano
Le parole della squadra norvegese: " Continueremo a lottare per giocare coi vestiti che preferiamo!"
In questi giorni si sta parlando molto del caso della nazionale norvegese di pallamano. Le ragazze della squadra, infatti, sono state multate dopo aver rifiutato di indossare una divisa-bikini. Più precisamente, in occasione della partita degli Europei in Bulgaria contro la Spagna, la squadra si è presentata con dei pantaloncini più lunghi.
Durante la partita degli Europei di pallamano tra Norvegia e Spagna, svoltasi in Bulgaria, le due squadre si sono presentate in campo con delle divise completamente diverse. In particolar modo, la squadra spagnola per l’occasione ha indossato un bikini minimal, mentre la nazionale norvegese ha sfoggiato un completo formato da top e pantaloncini.
La decisione della squadra norvegese di non indossare la divisa-bikini ha mandato su tutte le furie gli organizzatori e i membri della giuria. Questi, infatti, hanno avvertito la squadra sulla sanzioni che ora le ragazze saranno costrette a pagare. Per la Federazione, infatti, l’abbigliamento sfoggiato dalla nazionale norvegese di pallamano non era consono all’occasione sportiva.
Dopo le polemiche insorte di fronte a tale decisione, molte persone appartenenti al team norvegese hanno mostrato solidarietà alla squadra, supportandola per quanto accaduto. Queste sono state le parole condivise dalla Federazione Norvegese Pallamano:
Siamo molto orgogliosi di queste ragazze che hanno alzato la voce e hanno detto che ‘abbastanza’ è ‘abbastanza. Insieme continueremo a lottare per cambiare le regole dell’abbigliamento, in modo che i giocatori possano giocare con i vestiti che preferiscono!
Nonostante la solidarietà mostrata dalla Federazione, ora le ragazze della Nazionale norvegese di pallamano sono costrette a pagare 1500 euro di multa.
Tutto questo solo perché le componenti della squadra si sono presentate in campo con una divisa ritenuta dagli organizzatori e dai membri della giuria non adatta all’occasione sportiva. Forte è la voce delle ragazze che combatteranno affinché un giorno ognuna potrà giocare con l’abbigliamento che preferisce.