Napoli, la piccola Sharon non ce l’ha fatta: era nata prematura da mamma positiva al Covid

Una notizia davvero triste e straziante è emersa nelle ultime ore. La piccola Sharon, la neonata nata prematura da mamma positiva al Covid, non ce l’ha fatta. Si è spenta nella giornata di ieri, mercoledì 8 settembre, mentre era ancora ricoverata all’ospedale di Napoli.

Una vicenda drammatica, che ha gettato nello sconforto l’intera comunità. È stata proprio l’amministrazione a pubblicare la notizia della triste perdita con un messaggio sui social.

Stando alle informazioni rese note dai media locali, il dramma di questa giovane mamma è avvenuto nei giorni scorsi. La 26enne era incinta alla 24esima settimana di gravidanza e dopo aver accusato i primi sintomi del Covid-19, ha deciso di fare un tampone.

Quando è arrivato il risultato, ha scoperto di essere positiva. Da quel momento, è seguito un peggioramento improvviso delle sue condizioni. Infatti i medici hanno deciso di ricoverarla all’ospedale di Vallo della Lucania.

Vista la sua situazione drammatica, è stata successivamente trasferita al Policlinico di Napoli e in questa struttura, i medici l’hanno sottoposta ad un cesareo, per evitare complicazioni nella neonata.

Tuttavia, nonostante i disperati tentativi del personale ospedaliero, nelle ultime ore è arrivata la notizia triste, che ha spezzato i cuori di tutti. La piccola Sharon non ce l’ha fatta. È morta nell’ospedale dove era ricoverata e la mamma è ancora in grave pericolo.

Il messaggio dell’amministrazione comunale per la morte di Sharon

La stessa amministrazione comunale di Ascea, con un messaggio sulla loro pagina Facebook, ha avvisato i concittadini della tragica perdita:

Il Sindaco, l’amministrazione comunale ed i dipendenti tutti sono vicini al dolore che ha colpito la famiglia, per la perdita della piccola Sharon. Le nostre preghiere ora vanno alla madre affinché guarisca al più presto ed alla famiglia tutta.

La ragazza di soli 26 anni al momento risulta essere ancora ricoverata e le sue condizioni sembrano essere critiche. I medici stanno facendo il possibile per riuscire ad aiutarla.