Napoli, lo strazio della famiglia di Rossella Di Fuorti, la 40enne deceduta dopo aver mangiato sushi

La famiglia di Rossella Di Fuorti ci ha tenuto a specificare che non ha mai accusato il ristorante: le dichiarazioni del legale

Per la famiglia e per tutti quelli che volevano bene a Rossella Di Fuorti, è un momento di strazio e tristezza. Purtroppo si sono trovati a fare i conti con una perdita improvvisa e straziante, che li ha sconvolti e ora chiedono solo che venga fatta giustizia e che venga fuori la verità.

famiglia rossella

Nella giornata di domani, venerdì 17 febbraio, sarà conferito l’incarico per l’autopsia e sarà solo questo esame a dare delle risposte concrete su quello che è successo alla giovane mamma.

Era il 9 febbraio, quando Rossella con alcuni suoi amici e familiari, si è recata in un ristorante di sushi nella zona di Napoli Ovest. Voleva festeggiare il suo compleanno e fino a quel momento tutto stava procedendo normalmente.

Tuttavia, intorno alle 15, una volta rientrata nella sua abitazione a Soccavo, ha iniziato a stare male. Aveva vomito, dissenteria e, alla fine, un arresto cardiaco ha portato al suo decesso.

famiglia rossella

I suoi familiari dicono che le sue condizioni sono peggiorate in pochi minuti. Fino purtroppo al triste epilogo. I suoi cari tramite il loro legale Sergio Pisani, sull’accaduto, hanno voluto precisare:

Non sappiamo a cosa sia dovuto il decesso di Rossella. Siamo in attesa degli esiti dell’autopsia e degli esami del cibo, ma non abbiamo mai voluto accusare il ristorante.

Le indagini per il decesso di Rossella Di Fuorti

Dopo il decesso della donna, nell’abitazione sono arrivate le forze dell’ordine, che hanno cercato di capire cosa fosse accaduto. Quando gli agenti hanno saputo che era andata a mangiare in quel ristorante, hanno dato il via alle indagini.

I Nas sono intervenuti nel locale ed hanno fatto tutti gli accertamenti del caso. Hanno bloccato tutti gli alimenti presenti, per fare le campionature, che verranno analizzate.

famiglia rossella

Successivamente, dopo un controllo della Asl, hanno disposto la chiusura dell’attività. Questo perché all’interno sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie. Ora sarà solo l’autopsia a dare risposte alla famiglia su cosa possa essere accaduto alla giovane mamma, che ha lasciato 2 bimbi.