Napoli, spunta una nuova ipotesi dietro la morte del 13enne caduto dal balcone della casa al quarto piano

Napoli, morte del 13enne caduto dal balcone, spunta una nuova ipotesi su ciò che è successo ad Alessandro

Sono in corso tutte le indagini del caso per la straziante morte di Alessandro, il 13enne caduto dal balcone della casa al quarto piano. In queste ultime ore è emerso che la Procura ha scelto di aprire un fascicolo d’indagine, per ora contro ignoti.

13enne ipotesi

Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro il telefono del ragazzo, con lo scopo di capire se possa aver subito atti di bullismo. Quindi si procede anche con l’accusa di istigazione al suicidio.

Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, la tragedia si è consumata intorno alle 11.30 di giovedì 1 settembre. Precisamente in una palazzina che si trova in via Lemma, a Gragnano, in provincia di Napoli.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno visto il bambino cadere. Da ciò che è emerso, sembrerebbe che il ragazzino fosse da solo in casa, i genitori erano fuori.

13enne ipotesi

Da una prima ipotesi delle forze dell’ordine, il ragazzo è precipitato dopo aver perso l’equilibrio , mentre cercava di attaccare la presa dell’antenna. Una volta caduto sarebbe morto sul colpo per i gravi traumi riportati.

I medici si sono presto resi conto che per lui, purtroppo, non c’era più nulla da fare. Infatti non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.

Le indagini per la morte del 13enne caduto dal balcone

La Procura di Torre Annunziata ha scelto di aprire un fascicolo d’indagine. Da ciò che riporta il quotidiano Il Mattino per ora l’accusa è contro ignoti. Si ipotizza che possa essersi tolto la vita.

Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro il telefono del ragazzo, che tutti hanno descritto come bravo ed educato. A breve avrebbe anche dovuto iniziare la scuola e frequentare la terza media.

13enne ipotesi

Lo scopo è proprio quella di capire se possa aver subito cyberbullismo e quindi se sia vittima di istigazione al suicidio. La salma è ancora in obitorio sotto sequestro e nelle prossime ore si deciderà se procedere o meno con l’autopsia. Ci saranno ulteriori aggiornamenti sull’accaduto.