Neonato abbandonato: il Gip ha revocato l’arresto della madre
Il Gip di Sassari ha revocato l'arresto della madre del neonato abbandonato ed ha anche cambiato il suo reato
Il Gip in queste ore ha preso una decisione davvero importante sulla vicenda del neonato abbandonato ad Osilo. Ha revocato l’arresto della madre ed ha anche cambiato il reato a lei contestato. Da tentato delitto a abbandono di minore.
Sono in corso tutti gli accertamenti per questo episodio così grave, che ha sconvolto migliaia di persone. Soprattutto però, dei familiari della donna, poiché non erano affatto a conoscenza di questa gravidanza.
Il dramma si è consumato all’alba di mercoledì 18 ottobre. Intorno alle 5.30. Precisamente nel piccolo comune di Osilo, dove la donna vive, che si trova nella provincia di Sassari.
La madre non si sa bene se era a conoscenza di questa gravidanza, ma partorisce da sola nel bagno della sua abitazione. Successivamente ha reciso il cordone ombelicale e poi prende il piccolo e lo porta fuori.
Lo ha lasciato nudo, con il cordone ombelicale ancora attaccato, sotto una macchina parcheggiata. La nonna del bambino, svegliata da trambusto, è andata anche lei fuori a controllare cosa stessa accadendo.
Tuttavia, quando ha sentito il suo pianto disperato, si è presto resa conto della gravità della situazione. Per questo ha avvolto il piccolo in una coperta e poi ha allertato tempestivamente i soccorsi.
Neonato abbandonato: la decisione del Gip per sua madre
Francesco, così hanno deciso di chiamarlo i medici, lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale di Sassari. Per fortuna, nonostante ciò che ha vissuto, risulta essere in buone condizioni di salute.
Anche la madre è stata ricoverata. Oggi si è tenuta la prima udienza davanti al Gip. Il Giudice in questa occasione ha deciso di revocare l’arresto della madre, a differenza da quello che aveva richiesto per lei il Pm.
Inoltre, ha anche deciso di cambiare per lei il reato contestato. Da tentato delitto, si è trasformato in abbandono di minore. La 29enne risulta essere ancora ricoverata, infatti non era presente in Tribunale, ma c’era i suoi legali. Per lei hanno anche disposto una perizia psichiatrica.