Nonno spara al nipotino di 7 anni: la disperazione della mamma
Tragedia a Roma, nonno spara un colpo di arma da fuoco, per errore, verso il nipotino di 7 anni: dichiarata la morte celebrale
La tragedia è accaduta nella giornata di ieri, a Roma: nonno spara un colpo di pistola, per errore, verso il nipotino di 7 anni, in un appartamento della zona urbana di Fidene. Il bambino è stato trasportato con urgenza all’ospedale Umberto I, dove i medici si sono mobilitati, per salvargli la vita, con un intervento chirurgico.
Purtroppo, nonostante i tentativi disperati in quella sala operatoria, per il piccolo di 7 anni, non c’è stato nulla da fare. L’ospedale ha dichiarato la sua morte celebrale.
La disperazione della mamma del bambino
La disperazione della mamma, per i corridoi della struttura ospedaliera: “È morto, è morto?” Un dolore senza fine, difficile da realizzare. La perdita inaspettata di una delle parti più importanti della vita di una madre.
Con l’altra figlia, stretta tra le braccia, la donna non riusciva a realizzare che il suo bambino fosse rimasto vittima di un incidente, sotto gli occhi di suo nonno e suo padre.
Se non lo avesse portato lì a Roma, tutto questo non sarebbe successo.
Nonno spara al nipotino: ricostruzione della vicenda
Secondo la prima ricostruzione di quanto accaduto, il bambino si trovava a casa di suo nonno, insieme a suo padre, quando è partito un colpo dalla pistola del 76enne. Una Gluck detenuta in casa legalmente.
Il colpo dell’arma da fuoco, esploso accidentalmente, ha colpito il bambino alla testa. Le forze dell’ordine stanno eseguendo tutti i dovuti rilievi all’interno dell’abitazione del nonno, ora accusato di omicidio colposo. Un gesto involontario, ma l’uomo è comunque sotto accusa.
Gli inquirenti hanno sequestrato tutte le armi all’interno della casa, anche queste tutte detenute legalmente.
Il nonno, sotto shock da quanto accaduto, ha raccontato ogni dettaglio della vicenda, aiutando nella ricostruzione dell’intera dinamica dei fatti.
“Una persona per bene, sempre gentile e cordiale, molto riservato ma perbene”, il nonno definito così dai vicini di casa.