Nubifragio in Veneto: colpita la sfilata di Dolce&Gabbana
Nonostante il maltempo, i modelli hanno continuato a sfilare sotto gli occhi degli spettatori
In queste ultime ore un violento nubifragio si è abbattuto in Veneto. Nella giornata di lunedì 30 agosto, infatti, un forte maltempo si è manifestato sulla regione con forti acquazzone e grandine. A Venezia è stata colpita anche la sfilata di Dolce&Gabbana. Nonostante il maltempo, però, i modelli hanno continuato a sfilare sotto gli occhi increduli degli spettatori.
Si sta molto parlando in queste ore del maltempo che ha colpito la regione Veneto. Forti raffiche di vento e grandine si sono abbattuti sull’intera regione provocando danni non solo all’agricoltura ma anche al settore moda e cultura. A Venezia, infatti, la sfilata di Dolce&Gabbana è stata fra le vittime del nubifragio.
Nonostante la forte pioggia che si è abbattuta sulla città, i modelli hanno deciso di continuare a sfilare sotto gli occhi increduli degli spettatori. Questi, dunque, hanno fatto sì che la sfilata organizzata dall’importante casa di moda venisse portata a termine.
Il maltempo ha messo a dura prova l’evento che, grazie al persistere dei modelli, è stato portato a termine senza problemi. Durante il nubifragio numerose sono state le persone del pubblico che, con bellissimi abiti di gala, si è mostrato intento a cercare riparo da un posto all’altro della location dell’evento.
Nubifragio in Veneto: i danni provocati dal maltempo
Il maltempo che si è verificato in queste ultime ore in Veneto ha provocato danni non solo al settore moda e cultura ma anche alle colture. In particolar modo, il nubifragio ha colpito i vigneti dell’area berica, le zone Longare, San Gaetano, Costozza e Laghetto.
Danni importanti sono stati riscontrati anche nella zona dell’Alta Padovana, oltre che a Piombino, Trebaseleghe, nel comprensorio del Camposampierese, sulla Riviera del Brenta. A Borbiago, a Mira ed a Mestre. In queste zone il maltempo ha dato il peggio di sé causando danni alle colture difficilmente recuperabili.