Nuova udienza per l’omicidio di Giulia Tramontano: il dolore del suo papà sui social

Nuova udienza del processo per l'omicidio di Giulia Tramontano, il dolore sui social del papà e della mamma

Nella giornata di oggi si sta tenendo la quinta udienza del processo del delitto di Giulia Tramontano, di cui unico imputato è il suo compagno Alessandro Impagnatiello. Il barman 30enne avrebbe messo fine alla vita della donna incinta, con 37 fendenti nella loro abitazione di Senago.

genitori giulia

I genitori, il fratello, la sorella e tutti i suoi cari in queste ore stanno chiedendo solo che venga fatta giustizia per la ragazza. Visto che solo due mesi dopo avrebbe dovuto abbracciare il suo bambino, ma non ha mai avuto la possibilità di avere questa gioia.

Nell’udienza di oggi si parlerà appunto dei tentativi di Impagnatiello di avvelenarla, usando il veleno per topi e dell’aggravante della premeditazione, che per le legali del barman, non è da contestare. Per loro il quantitativo di veleno trovato nel corpo di Giulia, non è da considerarsi importante da poter provocare il suo decesso, avvenuto poi con 37 fendenti.

genitori giulia

Nella scorsa udienza, i familiari hanno scelto di non essere presenti. Questo perché per loro non era affatto semplice essere in aula, visto che hanno mostrato il corpo della ragazza ed ha parlato anche il medico legale, che ha eseguito appunto l’autopsia.

Il dolore dei genitori di Giulia Tramontano nei post social

CREDIT: RAI

Con il sorriso e la bontà d’animo hai illuminato la vita di chi ti era vicino. Il tuo ricordo vivrà sempre nei nostri cuori, la tua luce continuerà a brillare nel cielo e il vento ci porterà il tuo profumo. Giulia, chiederemo giustizia per voi senza mai arrenderci. Il vostro assassino deve marcire in galera.

Queste le parole del papà Franco, in un post sui social, che ha scelto di rendere pubblico nella mattina di oggi, in occasione della quinta udienza. Con lui anche la moglie Loredana ha scelto di scrivere un messaggio per sua figlia, nel quale ha scritto: “Lo grideremo ogni giorno, giustizia!”

genitori giulia

Dalle indagini è emerso appunto che Giulia al compagno prima di rientrare a casa, dopo l’incontro con l’altra donna, per messaggio gli ha scritto: “Fatti trovare!” Però solo dopo essere entrata nel loro appartamento di Senago, l’uomo l’avrebbe colpita alle spalle. Successivamente avrebbe prima provato a bruciare il corpo nella vasca da bagno e poi nel box auto.