Nuovo DPCM, in arrivo le “Zone bianche”: cosa sono e cosa prevedono
Con il nuovo DPCM potrebbero entrare in vigore le zone bianche
L’esecutivo presieduto da Giuseppe Conte sta perfezionando in queste ore il calendario delle nuove misure restrittive anti Coronavirus, che saranno in vigore a partire dal 7 gennaio. Tra i possibili scenari l’introduzione di una zona gialla in quasi ogni Regione e, successivamente, delle zone bianche.
Zone Bianche: in cosa consistono
Domani, martedì 5 gennaio 2021, è infatti atteso l’ennesimo monitoraggio Iss – Ministero della Salute, per stabilire in quali territori sarebbe opportuno mantenere il massimo rigore: osservate speciali sono Calabria, Liguria e Veneto, che rischiano di rimanere pure dopo l’epifania in zona rossa, mentre Basilicata, Lombardia e Puglia passeranno forse in zona arancione. Comunque, prima di tirare le conclusioni sarà necessario avere i dettagli aggiornati per un quadro più dettagliato.
Accorgimenti dopo il 15 gennaio
Nel frattempo, durante il fine settimana prossimo è pressoché certa una stretta. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in seguito al vertice di ieri sera con le Regioni.
Superato il 15 gennaio la suddivisione del territorio italiano in tre zone potrebbe ricevere degli accorgimenti; con la discussa introduzione di una zona bianca, in cui cinema, teatri e palestre avrebbero la facoltà di aprire. Del resto, lo ha anticipato il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.
Piscine, palestre e cinema riapriranno?
La proposta delle Zone Bianche è stata avanzata dal ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, che ha trovato un prezioso alleato nel ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Nelle Regioni in cui il virus circola meno potrebbero riaprire, oltre ai luoghi della cultura quali sale da concerto, musei, teatri e cinema, anche piscine e palestre.
Zone Bianche: novità al vaglio
Bar e ristoranti sperano di riaprire senza limiti di orario, naturalmente nel rispetto delle misure di sicurezza, come il divieto di assembramenti, l’obbligo di mascherina e il distanziamento sociale. L’introduzione delle zone bianche potrebbe avvenire già con il prossimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.