Olivia Pratt-Korbel uccisa in casa per sbaglio: condannato l’assassino
Dopo mesi dal triste episodio, è arrivata la condanna per l'uomo colpevole di aver ucciso la piccola Olivia Pratt-Korbel
Nella giornata di giovedì 30 marzo l’uomo accusato del delitto della piccola Olivia Pratt-Korbel è stato condannato. L’uomo si è sempre dichiarato innocente, ma le prove trovate dagli inquirenti per lui lo hanno incastrato fino al punto da far decidere al Giudice il suo ergastolo.
La famiglia dopo mesi da quel triste episodio, ha esultato in quell’aula del Tribunale, poiché dopo tanto la loro bambina ha avuto finalmente giustizia.
I fatti sono avvenuti lo scorso 22 agosto, in una contea che si trova nella provincia di Liverpool, nel Regno Unito. La piccola che aveva solamente 9 anni, era in casa con la mamma Cheryl Korbel.
Erano le 22 e dal racconto della donna, si stavano preparando per andare a letto. Tuttavia, un uomo chiamato Thomas Cashmen per seguire un altro ragazzo, con l’arma in mano ha sparato dei colpi.
Purtroppo uno di questi ha colpito al petto la bambina ed a un braccio sua madre. All’arrivo dei medici per la piccola purtroppo non c’era più nulla da fare, mentre la mamma ha riportato solo una lieve abrasione.
Dopo le cure del caso i medici, l’hanno rimandata nella sua abitazione e per lei non c’era nulla da fare che piangere la scomparsa della sua bambina.
L’arresto di Thomas Cashmen per il delitto della piccola Olivia Pratt-Korbel
La famiglia ha aiutato sin da subito le forze dell’ordine a trovare il colpevole. Infatti gli agenti sono riusciti ad individuarlo e ad arrestarlo solo pochi giorni dopo i fatti.
Thomas si è detto colpevole di essere un trafficante di sostanze stupefacenti, ma si è dichiarato innocente del delitto. Tuttavia, le prove che gli inquirenti hanno acquisito nei suoi confronti, lo hanno portato ad una condanna.
La madre della piccola era seduta in Tribunale, vicino c’erano gli altri suoi due figli ed in braccio aveva il peluche preferito della sua bimba. Tutti hanno esultato nel sentire la condanna, mentre Thomas Cashmen ha iniziato a piangere davanti a loro.