Omicidio Alice Neri, un testimone racconta una nuova versione dei fatti
Omicidio Alice Neri, un testimone a Storie Italiane ha raccontato una nuova versione dei fatti: pare che il sospettato fosse già al locale
Gli inquirenti lavorano ogni giorno per cercare di trovare delle risposte al delitto di Alice Neri, la giovane madre di 32 anni, trovata senza vita nel bagagliaio della sua auto, avvolta dalle fiamme. In queste ore un testimone ha raccontato una versione dei fatti totalmente differente.
Nella giornata di ieri, martedì 20 dicembre, un degli inviati di Storie Italiane, il programma che va in onda sulla Rai, condotto da Eleonora Daniele, è riuscito ad intervistare in anonimato uno dei testimoni del caso.
Questa persona nel suo racconto però, ha dato una nuova versione dei fatti, che gli inquirenti non avevano preso in considerazione. L’uomo ha dichiarato:
Quella sera noi eravamo lì, io ed un mio amico. Siamo andati via e siamo tornati all’1:30 e ci siamo accorti della ragazza, Alice, seduta al tavolino con un altro giovane. Dopo, mentre io stavo giocando ad una macchinetta, è arrivato questo nord africano.
Era la prima volta che lo vedevo. Si è seduto vicino a me, io stavo giocando. Poi è arrivato un altro, gli ha detto due o tre parole ed io gli ho regalato 4 euro. Ho finito la nostra partita e lui si è messo a giocare dove giocavo io.
Dopo di che io ed il mio amico siamo andati via, intorno alle 2,45 credo forse le 3, ma quell’uomo, il tunisino, era arrivato alle 2 e finché io sono rimasto al locale non se ne è mai andato.
Delitto Alice Neri, la scoperta degli inquirenti dalle telecamere
Dalla versione raccontata dagli inquirenti invece, è emerso che Mohamed Gaaloul è arrivato allo Smart Cafè intorno alle 3 del mattino. Era in sella alla sua bicicletta, che poi non ha mai portato via.
Di conseguenza, vista la nuova versione raccontata da questo ragazzo, viene spontanea una domanda: siamo sicuri che quello alla sella della bici era proprio il tunisino che ora è sospettato del delitto?
Per gli inquirenti non ci sono proprio dubbi sul fatto che lui sia il colpevole. Tuttavia, nelle prossime ore Mohamed Gaaloul dovrà andare davanti al Giudice in Francia per l’udienza per l’estradizione in Italia. Solo dopo il suo arrivo, si potrà conoscere la sua versione dei fatti.