Omicidio Carol Maltesi: emerso il movente di Davide Fontana
Davide Fontana ha confessato il movente dell'omicidio: ecco perché ha ucciso e fatto a pezzi Carol Maltesi, la 26enne ritrovata a Borno
La morte di Carol Maltesi ha sconvolto l’intera Italia. La ragazza è stata uccisa a soli 26 anni da Davide Fontana.
I due avevano una relazione e poco fa è emersa la verità sul movente che ha portato l’assassino a ridurre il suo corpo senza vita in quelle condizioni.
L’uomo ha confessato che lo scorso gennaio, la fidanzata gli aveva confidato di voler lasciare Rescaldina per trasferirsi in provincia di Verona e avvicinarsi così a suo figlio.
Una decisione che però Fontana non poteva proprio accettare, così dopo un rapporto intimo, ha ucciso la 26enne colpendola con un martello alla testa. In seguito, le ha tagliato la gola, forse per assicurarsi che fosse davvero morta o forse perché la vittima continuava a dimenarsi.
Il giorno successivo all’omicidio, Davide si è recato in un negozio per comprare un’accetta e un seghetto, usato per fare a pezzi il cadavere. Poi ha conservato i resti di Carol Maltesi nel freezer, mentre escogitava un piano per disfarsene.
Dall’omicidio al ritrovamento del corpo di Carol Maltesi
Secondo una prima ricostruzione dall’accaduto, l’assassino avrebbe anche provato a dare fuoco ai resti della giovane, senza riuscirci e a rimuovere con una lama i tatuaggi della fidanzata. Probabilmente per fare in modo che nessuno riuscisse mai a riconoscerla. Alla fine, ha abbandonato i sacchi a Borno in un dirupo.
In quei due mesi, Fontana ha risposto ai messaggi di Carol fingendosi lei, perfino con suo padre.
Ha continuato anche a fingersi Charlotte Angie, questo è il nome d’arte con cui l’attrice di film a luci rosse era conosciuta nel mondo social, rispondendo sorridente ai suoi numerosi seguaci.
L’uomo si trova attualmente in carcere e dopo aver ripetuto di non sapere perché avesse ucciso la donna con la quale aveva una relazione, alla fine ha confessato il movente dell’omicidio.