Omicidio Chiara Ugolini: Emanuele Impellizzeri ha lasciato un biglietto
Emanuele Impellizzeri, l'assassino di Chiara Ugolini, si è tolto la vita in carcere prima dell'interrogatorio: trovato un biglietto di scuse
Emanuele Impellizzeri, il vicino di casa che ha ucciso Chiara Ugolini lo scorso 5 settembre, si è tolto la vita in carcere poco prima di essere ascoltato dalle forze dell’ordine. L’uomo ha lasciato un biglietto nella sua cella, prima di compiere il disperato gesto.
Non sopporto il peso del rimorso per il grave gesto che ho commesso, chiedo scusa ai familiari di Chiara.
Queste le parole scritte da Impellizzeri. Il rimorso per aver ucciso una ragazza di 27 anni, dopo essersi intrufolato nella sua abitazione. Quel giorno, Chiara Ugolini si trovava da sola in casa, quando il suo vicino si è introdotto nel suo appartamento da una finestra posta sul terrazzo delle scale. Dopo una colluttazione, la giovane ha perso la vita. Al ritrovamento del suo corpo senza vita, aveva in bocca uno straccio intriso di candeggina. Tuttavia, l’autopsia non ha evidenziato la reale causa della morte della 27enne.
Gli inquirenti, dopo le indagini, hanno scoperto che tra i due non ci fosse nessun rapporto. Erano due vicini di casa e una volta Chiara era intervenuta durante una lite tra il suo assassino e la sua compagna. Il sospetto è che possa essersi voluto vendicare della sua intromissione e che abbia provato a violentarla.
L’arresto di Emanuele Impellizzeri
Dopo l’omicidio, Emanuele Impellizzeri è fuggito lungo l’autostrada, dove è stato fermato dagli agenti delle forze dell’ordine e condotto in carcere. Ha confessato il suo gesto, dichiarando di aver perso la testa. Poche ore prima del suo interrogatorio, il 38enne si è impiccato alle sbarre della cella con un lenzuolo.
Chiara Ugolini viveva con il suo compagno Daniel Bongiovanni, che non era presente in casa il giorno della tragedia. Lo scorso 13 settembre sono stati celebrati i funerali della giovane. Una folla commossa ha voluto dirle addio per l’ultima volta. Il Comune ha messo a disposizione un maxi schermo, per permettere a tutti i cittadini di seguire la messa.