Omicidio del piccolo Daniele Paitoni, la madre Silvia racconta dell’ultimo messaggio e dell’aggressione

Prima un messaggio rassicurante, poi l'aggressione con un coltello da cucina. La madre di Daniele Paitoni racconta l'aggressione

Silvia Gaggini, la madre del piccolo Daniele Paitoni, ha raccontato cosa è accaduto quel giorno, l’ultimo messaggio ricevuto dal suo ex e i momenti dell’aggressione.

il ricordo di Daniele Paitoni

La donna ha spiegato di aver portato il bambino di 7 anni il giorno di Capodanno all’abitazione del padre, come da accordo con i legali. Ha salutato in modo formale Davide Paitoni sul ciglio della porta e si sono augurati buon anno. Poi è tornata a casa sua.

La sera ha mandato un messaggio all’uomo, chiedendogli come stesse il piccolo Daniele. Dopo tre lunghe ore, Davide le risponde di aver avuto con il figlio una giornata bellissima e che stava per riportarlo da lei.

Omicidio del piccolo Daniele Paitoni

Poco dopo, sale in macchina e guida fino a casa dell’ex moglie. Una volta arrivato però, inizia ad aggredirla. Silvia Gaggini ha raccontato che ricorda che Davide avesse in mano il coltello da cucina che usavano per tagliare la carne quando vivevano insieme. Inizialmente, credeva che la stesse picchiando con le mani, ma una volta colpita al petto e alla spalla, ha capito che quelle erano coltellate. Riesce a scappare e a quel punto l’uomo sale in macchina e scompare. Le forze dell’ordine riescono a rintracciarlo più tardi, al confine con la Svizzera. Davide Paitoni aveva con se ancora l’arma del delitto e della cocaina.

Prima ha ucciso il piccolo Daniele Paitoni

Prima di tutto ciò, ha ucciso il piccolo Daniele. Gli ha tappato la bocca, per non farlo urlare, con uno straccio bagnato e gli ha tagliato la gola. Poi ha nascosto il suo corpicino senza vita nell’armadio.

Omicidio di Daniele Paitoni

L’uomo si trovava già agli arresti domiciliari per tentato omicidio. Lo scorso novembre aveva aggredito un suo ex collega con un taglierino. La misura cautelare è però scattata per inquinamento probatorio e non per pericolosità.

Il 7 gennaio sono stati celebrati i funerali del bambino di 7 anni. Tante le persone che tra lacrime, applausi e palloncini, hanno voluto salutare il piccolo Daniele per l’ultima volta.