Omicidio di Donatella Miccoli, i cellulari bruciati nell’auto dove il marito si è suicidato
Entrambi i cellulari erano nell'auto carbonizzata
Emergono nuovi elementi sull’omicidio di Donatella Miccoli, la donna di Novoli, in provincia di Lecce, che è stata uccisa a coltellate dal marito, nella loro abitazione, mentre i bambini dormivano in un’altra stanza. L’uomo si è poi tolto la vita nella periferia della città, morto carbonizzato nell’auto data alle fiamme. All’interno c’erano anche i due cellulari della coppia.
I telefonini di Donatella Miccoli e di Matteo Verdesca non si trovano da nessuna parte. Secondo gli inquirenti, l’uomo, dopo aver ucciso la compagna di 39 anni a Novoli, dovrebbe averli portati con sé nella Twingo di famiglia presa subito dopo l’omicidio per raggiungere la periferia della città in provincia di Lecce.
Matteo Verdesca, che risulta nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio volontario, si è dato fuoco. L’auto carbonizzata è stata trovata dagli agenti allertati dai vicini di casa e dalla mamma dell’omicida, dopo il ritrovamento del cadavere in casa.
Ovviamente dei cellulari anche in auto non ci sono tracce, perché sarebbero andati completamente a fuoco. Intanto giovedì il medico legale Roberto Vaglio riceverà l’incarico per eseguire nello stesso giorno l’autopsia sui due cadaveri. In seguito potranno celebrarsi i funerali.
Sul corpo di Matteo Verdesca sarà eseguito anche l’esame del Dna, per identificare il corpo carbonizzato del 38enne che si sarebbe dato fuoco intorno alle 5 del mattino, dopo aver vagato per ore tra sabato e domenica, dopo aver ucciso la moglie e aver chiamato la madre annunciando il suo suicidio.
Omicidio di Donatella Miccoli, i racconti degli amici
Intanto gli inquirenti cercano di ricostruire le ultime ore della coppia, per trovare un movente a un gesto così atroce. Gli amici avrebbero detto che tutto sarebbe partito da un commento a una foto su Instagram. I due hanno iniziato a litigare e poi l’uomo ha accoltellato la moglie.
I funerali si terranno con tutta probabilità dopo venerdì. E potrebbero essere celebrati dal vescovo Michele Seccia.