Omicidio di Giulia Cecchettin: il legale della sorella contro chi ha attaccato la famiglia
Omicidio di Giulia Cecchettin, attacchi social per il padre e la sorella: il duro sfogo dell'avvocato Nicodemo Gentile
La famiglia della povera Giulia Cecchettin, oltre al dolore per la sua scomparsa si è trovata a fare i conti contro chi da diversi giorni ormai, li ha presi di mira. Nicodemo Gentile, legale della sorella Elena, in un lungo post sui social ha deciso di dire la sua.
L’avvocato del padre Gino, in una nota ha spiegato che ha già presentato ben due querele contro chi li ha attaccati in questo periodo. Nicodemo Gentile nel suo lungo sfogo sul web, ha scritto:
Oltre agli imbecilli, purtroppo, hanno dato parola anche a tanti frustrati, diffamatori seriali, rancorosi e rottami sociali. Nella dolorosa vicenda di Giulia Cecchettin, quella parte del mondo social, definito da molti come ‘vomitatoio’ ha toccato vette finora mai raggiunte.
Papà Gino, Elena, la famiglia di Giulia, aggrediti, gratuitamente, da una valanga di insulti, ingiurie, parolacce, volgari illazioni. Molti risponderanno di tale oltraggiosa attività dinanzi l’Autorità Giudiziaria.
Purtroppo siamo stati costretti ad intasare l’attività della competente Polizia Postale, ma, al di là di tale valutazione, io mi chiedo e vi chiedo se anche questo straripante filone di melma maleodorante non sia violenza.
Giulia Cecchettin e le accuse al padre dopo l’intervento a Che Tempo che fa
Una violenza social preoccupante, ormai fuori controllo, senza ritegno, spesso realizzata da persone, con seri problemi personali e familiari, che invece di alzare il gomito al bar, iniziano a scrivere su una tastiera.
Isoliamo gli odiatori di professione, togliamo loro questo pericoloso giocattolo.
Nella serata di domenica 10 dicembre, Gino Cecchettin ha scelto di andare come ospite da Fabio Fazio. Anche questo suo intervento nella trasmissione Che Tempo che fa, ha portato a tante critiche da parte del mondo social.
Lui a differenza degli altri, si è mostrato calmo e razionale nel suo dolore. Ci ha tenuto a dire che non ha intenzione di provare odio, nemmeno nei confronti del ragazzo che ha messo fine alla vita di sua figlia, perché l’odio porta via energie importanti, che potrebbe usare per fare qualcosa.