Omicidio di Sofia Castelli, arrivata la confessione dell’ex fidanzato
Omicidio di Sofia Castelli, la confessione dell'ex fidanzato davanti al Gip: ha detto di non ricordare alcune cose
Sono emersi dettagli importanti sulla confessione dell’ex fidanzato di Sofia Castelli, davanti al Gip. Quest’ultimo avrebbe ammesso tutto e come si sono svolti alcuni passaggi del delitto, anche se poco dopo ha detto di non ricordare tutto perfettamente.
Il giudice di Monza, Elena Sechi ha disposto per lui la conferma dell’arresto ed ora si trova in casa circondariale. Saranno solo le altre indagini a far luce su questa grave vicenda.
Zakaria Atquaoui dalla mattina in cui ha commesso e confessato il delitto si trova in arresto. Nella giornata di martedì 1 agosto, si è presentato davanti al Gip ed in quest’occasione, ha dichiarato:
Prima di andare da lei, ho cambiato il coltello. Ho pensato che non era adatto, sono entrato un cucina e ne ho preso un altro. Era seghettato e con la lama smussata. Mi ricordo di averla colpita tre volte, poi non ricordo altro.
Il 23enne poco dopo aver messo fine alla vita della sua ex, con gli abiti ancora sporchi, è uscito ed è andato in Caserma per confessare. Visto come si sono svolti i fatti e le sue dichiarazioni, il Gip ha deciso di contestargli anche l’aggravante della premeditazione.
Il racconto dell’amica di Sofia Castelli
Sofia era fidanzata con il 23enne da circa 2 anni. Tuttavia, la stessa amica che era a dormire da lei quella notte, ha detto che in realtà lo aveva lasciato perché troppo possessivo nei suoi confronti.
Non le permetteva di fare nulla. Inoltre, anche dopo la rottura non aveva mai smesso di perseguitarla. La seguiva ed andava negli stessi locali in cui andava lei. Il giorno prima si era recato in casa della giovane, con la scusa di portarle del cibo ed avrebbe rubato un mazzo di chiavi. Mentre lei era fuori per una serata, lui ha atteso il suo rientro chiuso in un armadio, con l’arma tra le mani.
L’amica ha anche confessato che Zaakaria Atquaoui, aveva minacciato di togliersi la vita. Su quella notte, la ragazza ha dichiarato:
Mi sono svegliata alle 9 circa, perché mi ha telefonato mia madre. Stavo guardando Instagram, quando in casa sono arrivati i Carabinieri.