Omicidio-suicidio a Favara, mamma e figlio trovati morti: in un primo momento si era parlato di suicidio e morte per infarto

A trovare i cadaveri l'altro figlio

Omicidio-suicidio a Favara, in provincia di Agrigento, in Sicilia, questa l’ipotesi più accreditata al momento per un caso che fa scalpore. Mamma e figlio sono stati trovati morti a Favara nell’abitazione che l’uomo 52enne condivideva con la madre di 83 anni in via Bachelet. In un primo momento si era parlato di morte per suicidio per il figlio e per infarto per la madre. I cadaveri sono stati rinvenuti dall’altro figlio.

morte attore indiano lutto

Madre e figlio sono morti a causa di un colpo di pistola sparato a distanza ravvicinata. La Procura siciliana ha quindi aperto un’inchiesta per omicidio. In un primo momento, però, si era ipotizzato che il figlio di 52 anni si fosse suicidato. E la mamma, alla vista del cadavere, fosse morta per infarto.

Gli accertamenti medico legali sul cadavere della donna, però, hanno fatto emergere un’altra verità. Antonia Volpe non è morta per infarto, ma per un colpo di pistola. Il suo cadavere era nella stessa casa dove si trovava il corpo senza vita del figlio Angelo Maria, che si è tolto la vita con un revolver.

A dare l’allarme un vicino di casa che ha sentito un colpo di pistola e ha chiamato i famigliari. Subito l’altro figlio della donna ha raggiunto la casa dove la madre e il fratello vivevano e si è trovato di fronte i loro corpi senza vita.

Ha chiamato immediatamente i soccorritori del 118, intervenuti insieme ai Carabinieri della stazione di Favara. Per la coppia non c’era niente da fare.

carabinieri foto

Omicidio-suicidio a Favara, questa l’ipotesi più accreditata

Secondo una prima ricostruzione eseguita dai militari, l’impiegato di 52 anni avrebbe ucciso la madre con una pistola detenuta dal padre defunto. E poi avrebbe rivolto l’arma contro se stesso per togliersi la vita.

Lutto
Fonte foto da Pixabay

Un dramma maturato in ambito famigliare, per il quale le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Salvatore Vella, vanno avanti. Gli agenti dovranno sentire famigliari, conoscenti e vicini per capire cosa è successo davvero. E perché.