Ore 14, nuovi dettagli raccontati da Piera Maggio: “Mi dicevano che non potevo dirlo nemmeno al mio legale”
Durante l'ultima puntata di Ore 14, Piera Maggio ha raccontato altri dettagli sulle indagini nel 2004, dopo il sequestro della sua bambina
Piera Maggio è stata ospite durante l’ultima puntata di Ore 14, il programma tv in onda su Rai 2 e condotto da Milo Infante.
La mamma della piccola Denise Pipitone, scomparsa a Mazara Del Vallo, il 1 settembre del 2004, ha di nuovo mostrato il suo grande dolore all’intera Italia, che da anni la sostiene e le da la forza per continuare a sperare.
Oggi, sono trascorsi 18 lunghi anni e sono emersi tanti elementi sconvolgenti sulle indagini e i depistaggi dopo il sequestro della bambina. Ma nel 2004, Piera Maggio non era così sostenuta, si sentiva sola e abbandonata.
Piera Maggio ha subito raccontato tutta la verità
Dopo quella chiamata, mentre era al corso di informatica, dopo che è tornata a casa ed ha visto le forze dell’ordine e una folla di gente, la madre si è completamente tolta ogni velo. Ha raccontato subito agli inquirenti della paternità di Denise Pipitone, figlia biologica di Piero Pulizzi.
Ha indicato chi poteva avercela con lei e non ha mai nascosto il minimo dettaglio su come erano andate le cose nella sua vita privata. Allo stesso tempo, ha cercato di proteggere Kevin, il figlio maggiore. Ma ogni cosa che Piera Maggio raccontava, il giorno successivo veniva sbattuta sui giornali.
Veniva criticata e infangata. Invece di vedere foto di Denise e appelli per la sua scomparsa sulle prime pagine, era costretta a leggere cose sulla sua persona e sulla sua vita privata.
Non solo, quando rivelava dettagli importanti alle autorità, queste le dicevano che non doveva dirle a nessuno, nemmeno al suo legale. Era ingenua, è così che si è definita. Non sapeva che una cosa del genere non poteva esistere e che l’avvocato doveva sapere tutto. Ma oggi è una leonessa e non permette più a nessuno di manipolarla. Altre sue dichiarazioni, venivano segregate.
Io non lo sapevo. Io ero una giovane madre che cercava la sua bambina.
Oggi, grazie a Giacomo Frazzita, porta avanti la sua battaglia e continua a cercare la sua Denise.
Il dolore non è mai scomparso, ma grazie ai social Piera Maggio ha finalmente attirato l’attenzione mediatica e tante persone hanno aperto gli occhi su come davvero sono andate le indagini della piccola Denise Pipitone.
La donna ha anche scritto un libro commovente, dove racconta dettagli privati della sua vita, le sue sensazioni, la sua verità: Denise, per te con tutte le mie forze.