Orio al Serio, aereo precipitato vicino all’aeroporto, Stefano Mecca è la seconda vittima

L’aereo precipitato lo scorso 21 settembre vicino all’aeroporto di Orio al Serio aveva causato una vittima, la quindicenne Marzia Mecca. Poco fa, la terribile notizia: il bilancio delle vittime si aggrava. Nel pomeriggio si è spento anche Stefano Mecca, il padre di Marzia.

Nel tragico incidente del 21 settembre 2019, aveva perso la vita Marzia Mecca, una ragazza di 15 anni. Suo padre, Stefano Mecca, 51 anni, la gemella Silvia Mecca e l’altra sorella, Chiara Mecca, di 18 anni erano stati trasportati in ospedale in gravi condizioni. L’uomo ha lottato per 6 giorni e il 27 settembre è deceduto anche lui all’ospedale Niguarda di Milano. I medici e i familiari avevano sperato che si salvasse perché il suo quadro clinico sembrava migliorare ma così non è stato.

Stefano Mecca ha seguito la figlia Marzia, dopo 6 giorni di agonia. Restano ancora ricoverate Silvia e Chiara Mecca, le altre due figlie che si trovavano a bordo del Cessna Mooney M20k D-Eise, nel giorno della tragedia.

Il piccolo ultraleggero era appena decollato quando il pilota, Stefano Mecca, si è accorto di un malfunzionamento e ha provato a rientrare sulla pista. L’aereo è precipitato e ha preso fuoco. Marzia Mecca, che si trovava davanti, accanto al padre, ha perso la vita quando il velivolo ha toccato il suolo, rimanendo intrappolata.

Stefano Mecca è stato portato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ma le sue condizioni erano gravi e si è deciso il trasferimento al Centro Grandi Ustionati di Verona. La figlia diciottenne, Chiara Mecca è stata portata, anche lei in gravi condizioni, all’ospedale Gavazzeni di Bergamo. Silvia, la sorella gemella di Marzia Mecca, invece, è stata portata in codice rosso anche lei all’ospedale Niguarda di Milano.

La Procura di Bergamo ha deciso di aprire un’inchiesta sull’incidente per capire cosa sia effettivamente accaduto quel giorno.