Ostia: picchia sua moglie e fa cadere suo figlio di due mesi dal lettino.

E' SUCCESSO QUESTA NOTTE: Padre rientra ubriaco, picchia sua moglie e fa cadere suo figlio neonato dal lettino. Trauma cranico.

L’orribile vicenda si è verificata questa notte, intono alle quattro del mattino, ad Ostia. Un uomo, marito e padre, con precedenti penali, è rientrato a casa in piena notte, completamente ubriaco ed ha iniziato a picchiare sua moglie. A causa delle violente spinte, la donna è finita contro il lettino, dove dormiva il loro bambino di appena due mesi.

Il neonato è caduto a terra, battendo la testa. Per calmare l’uomo, è intervenuto il coinquilino, ma l’aggressore si è avventato anche contro di lui.

Alla fine, sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno fermato ed arrestato il venticinquenne. Il neonato è stato trasportato con urgenza in ospedale, dove i medici hanno riscontrato un trauma cranico e lo hanno dimesso con una prognosi di due giorni. Fortunatamente non sembra aver riportato gravi danni.

Per il momento non si hanno ulteriori notizie, ma non è la prima volta che accade una vicenda del genere. Le violenze in famiglia sono ormai all’ordine del giorno.

A Novara è morto Leonardo, un bambino di circa venti mesi, “ucciso di botte”. Si trovava in casa con la sua mamma e il suo attuale fidanzato. Entrambi sono accusati di omicidio volontario pluriaggravato.

A Milano un padre ha ucciso suo figlio, sempre di circa due anni, perché sopraffatto dalla rabbia e sotto effetto di sostanze stupefacenti. Ha dichiarato alle forze dell’ordine di essersi innervosito perché non voleva dormire, ma non immaginava che le sue botte lo avrebbero ucciso.

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E infine, il caso Sciaquatori, verificatosi a Monterotondo, dove una ragazza di 19 anni, per difendere sua madre dalle botte di suo padre, ha ferito l’uomo con un coltello e gli ha tolto la vita. La giovane non voleva uccidere suo padre, ma era esausta e nonostante la sua richiesta di fermarsi, continuava a picchiare sua madre. Le due erano anni che subivano, in silenzio, le sue violenze. Infatti, è stata scagionata perché secondo la Procura, ha agito per legittima difesa.

Presto si saprà di più sull’episodio accaduto questa notte. Notizia in aggiornamento.