Padre uccide i suoi due figli e poi si toglie la vita: l’uomo ha lasciato un biglietto, ma non per dire addio

Prima di uccidere i suoi due figli, Alessandro Pontin ha scritto un biglietto: ecco le sue parole

Alessandro Pontin, il padre di Trebaseleghe che ha ucciso i suoi due figli, Francesca 15 anni e Pietro 13 anni, prima di compiere l’atroce gesto ha lasciato un biglietto. Nessun addio, nessuna spiegazione, ma soltanto delle disposizioni per coloro che si sarebbero occupati di lui dopo la sua morte. Un indizio che fa pensare ad un omicidio premeditato.

Il biglietto di Alessandro Pontin

Voglio essere cremato, spargete le mie ceneri“, queste le parole scritte da un padre che ha strappato via la vita a due vittime innocenti. Due ragazzi che avrebbe dovuto proteggere e di cui si sarebbe dovuto prendere cura.

La vicenda è accaduta domenica mattina, ma i corpi sono stati trovati nel pomeriggio. Lo zio dei ragazzi e fratello di Alessandro, si è recato all’abitazione dell’uomo, poiché non riusciva a contattarlo telefonicamente. Dopo la tragica scoperta ed aver capito cos’era accaduto, ha subito allertato i soccorsi.

Il biglietto di Alessandro Pontin

Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e le forze dell’ordine, che non hanno potuto fare nulla, se non dichiarare la morte di tutti e tre. Dalle prime indagini, è risultato che Alessandro ha svegliato e inseguito i due ragazzi all’interno dell’abitazione, per poi ucciderli con un coltello. In seguito all’omicidio, si è tolto la vita con la stessa arma.

Credit video: Reteveneta – YouTube

Alessandro Pontin e la denuncia della sua ex moglie

Il biglietto di Alessandro Pontin

Dopo la sentenza del divorzio con la madre dei suoi figli, il giudice gli aveva concesso dei giorni da trascorrere con i ragazzi. Giorni che hanno segnato la fine delle loro vite. I due genitori discutevano spesso per gli alimenti, tanto che Roberta Calzarotto, questo il nome della sua ex moglie, lo aveva denunciato lo scorso maggio.

Dopo difficoltà lavorative, l’uomo era però riuscito a saldare ogni debito e la donna aveva ritirato la querela nei suoi confronti. Alessandro si era anche riaccompagnato con un’altra donna.

Roberta si trova attualmente ricoverata in ospedale, in stato di shock.