Patrick e Ythan, parla il legale degli eredi “tragica fatalità” ma quella casa abbandonata nasconde un passato “criminale”

Patrick Zola e Ythan Romano, i due ragazzi di 15 e 14 anni, hanno perso la vita per il crollo di un tetto di un casolare diroccato a Nuoro.

La città di Nuoro è ancora sconvolta per quanto accaduto, per due giovani vite che non ci sono più, spezzate forse per l’incuria di qualcuno. Avevano solo 15 e 14 anni Patrick ed Ythan e tutta una vita davanti. Purtroppo sono deceduti in seguito al crollo del tetto di un casolare diroccato. Oggi l’avvocato che difende i proprietari di quel terreno, indagati per omicidio colposo, parla di tragica fatalità.

Patrick ed Ethan

Tutti a Nuoro conoscevano quel casolare diroccato, che un tempo era stato abitato anche da alcuni criminali della malavita sarda. Qui viveva, infatti, Nino Mereu, un pastore che da giovane venne condannato per la strage di Sa Ferula.

Nel 1950 sulla statale 389 Nuoro-Bitti, in seguito all’assalto a un portavalori, che stava trasportando un milione e mezzo di lire, tre Carabinieri persero la vita. Invece, un altro militare e l’autista del mezzo blindato rimasero feriti.

Nino Mereu venne accusato di essere la vedetta e venne arrestato. In cella decise di pentirsi, confessando tutto quanto e accusando i suoi complici, facendo tutti i nomi. In seguito, dopo aver scontato la sua pena, tornò a fare il pastore proprio inq uei terreni di via Dessanay.

Era stato lui a costruire il casolare dove Patrick Zola e Ythan Romano hanno perso la vita. Alla morte del malavitoso, non essendosi mai sposato e non avendo mai avuto figli, alcuni eredi divennero i legali detentori di quei terreni, che vennero però abbandonati e lasciati a loro stessi.

Patrick Zola e Ythan Romano

Tragica fatalità, le parole dell’avvocato difensore degli accusati della morte di Patrick e Ythan

A parlare oggi di quanto accaduto in via Dessenay a Nuoro è Patrizio Rovelli, il legale di alcuni dei 14 eredi di Mereu. Oggi risultano indagati per omicidio colposo plurimo aggravato per la scomparsa dei due adolescenti, deceduti a Pasquetta. Secondo lui, però, è solo una tragica fatalità.

Patrick e Ythan Nuoro

L’avvocato sostiene che in quel casolare non viveva nessuno da decenni. “Nel tempo gli eredi avevano fatto delle opere murarie ed erano state installate delle inferriate, era stato costruito anche un muro di cinta abbattuto dopo l’esproprio per la costruzione della strada sterrata“. In seguito, prosegue il legale, “erano iniziati questi accessi incontrollati dei ragazzini, tanto che diversi anni fa la sorella anziana del proprietario aveva inviato delle segnalazioni alle autorità“.