Patti, le prime parole della mamma del neonato nato in autostrada e morto poco dopo

Patti, la mamma del neonato nato in autostrada e morto poco dopo, ha deciso di parlare: il suo straziante racconto

È un momento tragico e straziante quello che stanno vivendo i familiari del neonato nato in autostrada e morto poco dopo. La mamma in un’intervista con il quotidiano locale, ha deciso di parlare di ciò che ha vissuto il suo piccolo e del dolore che sta provando.

mamma neonato

Una vicenda drammatica è quella che è avvenuta nel tardo pomeriggio di giovedì 2 dicembre. In molti ora stanno discutendo sulle scelte che sono state fatte diverso tempo prima.

Si chiama Jessica Passarello ed ha 37 anni, ora la donna è ricoverata in ospedale, poiché prima di poter tornare a casa ha bisogno di cure. Per lei e la sua famiglia è un momento difficile.

La giovane mamma in un’intervista con il quotidiano locale Marsala Live ha deciso di raccontare cosa è accaduto pochi minuti dopo il parto. Pregava che il suo bimbo riuscisse a sopravvivere. La donna ha raccontato:

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Sapevo che era prematuro, che c’erano dei problemi, speravo che lo salvassero ma non è avvenuto il miracolo. Ha lottato fino alla fine, come una spada di luce. E voglio che la sua morte sia una riflessione per chi ha preso certe decisioni.

Il tragico decesso del neonato nato prematuro in autostrada

La tragedia per questa coppia di genitori si è consumata nel pomeriggio di lunedì 2 dicembre. La mamma che era alla 27esima settimana di gravidanza, ha iniziato ad accusare le prime contrazioni dopo mangiato.

Sotto consiglio del medico ha deciso di partire per andare all’ospedale Romeo di Patti, che si trova a circa 80 km dalla sua abitazione. Purtroppo era il punto nascite più vicino, visto che quello di Mistretta è stato chiuso ormai 2 anni fa.

Tuttavia, proprio durante il viaggio le contrazioni sono diventate sempre più forti. Di conseguenza la giovane mamma ha dato alla luce il suo piccolo nell’area di sosta dell’autostrada con l’aiuto del marito e di alcuni operai dell’Anas. Però, viste le condizioni disperate, il neonato non ce l’ha fatta. Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè sull’accaduto ha dichiarato:

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Sono profondamente addolorato e vicino ai genitori del bimbo morto subito dopo il parto nel Messinese. La tragedia di Mistretta mi ha colpito molto, perché ritengo inconcepibile che ancora oggi avvengano fatti di questo tipo per la mancanza di punti nascita sufficienti. È necessario rivedere l’organizzazione dei territori e la mappa dei punti nascita, per evitare che le gestanti siano costrette a fare cento km per raggiungere l’ospedale più vicino e partorire.