Per la scomparsa di Angela Celentano, dopo l’esito negativo del DNA, resta aperta solo la pista turca

Dopo l'esito negativo del test del DNA per la scomparsa di Angela Celentano, resta aperta solo la pista turca

Una speranza che hanno visto frantumarsi è quella che dopo 27 anni si sono trovati davanti i genitori di Angela Celentano, la bimba scomparsa sul Monte Faito. Dopo aver visto una foto, si erano convinti che la modella sudamericana fosse proprio la loro bambina.

pista angela

A dare la triste notizia è stato il loro legale, Luigi Ferrandino, che nella mattinata di martedì 21 febbraio, in una nota, ha dichiarato che non è stata trovata corrispondenza genetica con quella dei suoi genitori.

La piccola Angela Celentano è scomparsa sul Monte Faito il 10 agosto del 1996. L’ultimo a vederla è stato proprio un 12enne chiamato Luca, la piccola lo aveva seguito nel parcheggio.

Da quel giorno si sono perse tutte le tracce della bambina. Le ricerche, in un primo momento, si sono proprio concentrate in quella zona.

Pochi giorni dopo, il padre ha ricevuto una telefonata. Ha sentito il pianto di una bambina e la voce di un uomo.

pista angela

Da quel momento, nessuno ha avuto più notizie di Angela. In questi anni sono davvero tante le segnalazioni e le piste che la famiglia ha preso in considerazione. Ogni volta però le loro speranze vengono infrante.

L’ultima era proprio quella del Sud America. È stata trovata una ragazza che ha la stessa età di Angela e che ha una certa somiglianza con le altre due figlie dei Celentano. Tuttavia, dopo l’esito negativo del DNA, tutto è andato di nuovo in frantumi.

L’ultima pista per la scomparsa di Angela Celentano

I genitori dopo aver saputo la triste notizia, ci hanno tenuto a chiedere a tutti di farsi avanti per qualsiasi tipo di segnalazione. Nonostante siano passati 27 lunghi anni, loro sperano ancora di poterla riabbracciare.

L’unica pista che rimane aperta è quella turca, quella dell’isola di Buyukada. Ad informare gli inquirenti della possibilità che Angela Celentano potesse vivere lì, è stata proprio una blogger chiamata Vincenzina Trentinella.

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Quest’ultima avrebbe scoperto la notizia grazie ad un parroco, che prima di perdere la vita lo avrebbe confessato proprio a lei. La donna ha dichiarato di essere andata di persona a verificare e di aver anche parlato con un uomo, che dovrebbe essere il padre della ragazza. Ora saranno solo le indagini a far luce su questa possibilità.