Perugia bimba di sei anni affetta da malaria
Perugia, bimba di sei anni viene portata in ospedale con febbre alta e malessere. I medici dopo averle fatto diverse analisi, hanno capito subito la situazione e l'hanno ricoverata urgentemente...
Nella giornata di domenica sei ottobre, nell’ospedale di Perugia, è stata ricoverata una bimba di soli sei anni, per malaria. A settembre, insieme ai genitori è stata in Costa D’Avorio ed i medici, sin da subito, hanno capito che l’ha contratta proprio mentre era in quel luogo turistico.
Una vicenda che ha davvero dell’incredibile, ma che per fortuna, sembra non aver riportato gravi conseguenze. Le condizioni della piccola, infatti sembrano stabili.
Secondo le informazioni che sono state rese note, la bimba aveva la febbre alta e stava molto male. Per questo motivo, i suoi genitori l’hanno sottoposta ad una cura antibiotica, mentre era a casa.
Nonostante le medicine, però, le condizioni della piccola non miglioravano affatto, così la madre e il padre, nella giornata di domenica, hanno deciso di portarla in pronto soccorso.
Una volta lì, i medici l’hanno sottoposta a diverse analisi e test e alla fine, è venuta fuori la verità. La bimba è affetta da malaria, che sarebbe una delle malattie più importanti, che si può contrarre nei viaggi in aeree tropicali.
I sintomi sono febbre, mal di testa, diarrea, vomiti, sudorazioni e brividi. Il contagio avviene tramite la puntura di una zanzara infetta e solitamente, i sintomi compaiono sette o quindici giorni dopo.
La bimba, proprio per la gravità della situazione è stata subito ricoverata nel reparto di pediatria dell’ospedale di Perugia, ma per il momento le sue condizioni sembrano stabili.
E’ ancora ricoverata e sta ricevendo tutte le cure di cui ha bisogno, per riprendersi il prima possibile e poter tornare alla sua vita. La raccomandazione del responsabile di Medicina del Viaggiatore e Profilassi Internazionale della Usl Umbra, è quella di sottoporsi a profilassi preventiva, quando ci si reca in questi paesi, anche se non è obbligatorio.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.
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