Perugia, il dolore del papà di Maria Elia, morta a 17 anni dopo 36 ore di ricovero
Perugia, lo strazio del papà di Maria Elia, per l'improvvisa morte della ragazza che non ha mai avuto problemi di salute
È un momento davvero difficile quello che stanno vivendo i familiari di Maria Elia, la 17enne morta in ospedale dopo 48 ore di ricovero. Il papà Gennaro Elia ha voluto raccontare lo strazio che sta provando, dopo l’improvvisa perdita di sua figlia, che non aveva mai avuto problemi.
La vicenda di questa ragazza ha scosso tutta l’Italia. Per avere delle risposte più precise, il medico è in attesa degli esami istologici, eseguiti subito dopo l’autopsia.
Maria accusava un mal di gola ed aveva un po’ di febbre. In un paio di giorni sono iniziate ad arrivare anche delle difficoltà respiratorie. Per questo i familiari hanno scelto di portarla in ospedale.
È risultata negativa al tampone del Covid e anche ai test della leucemia. I medici a quel punto l’hanno sottoposta ad altri esami ed è venuto fuori che era affetta dal batterio Ceppo H1N1, quello della febbre suina. Tuttavia, si pensava che sarebbe riuscita a sopravvivere.
La sera di sabato 26 marzo ha avuto un peggioramento improvviso. Gli operatori sanitari sono stati costretti ad intubarla e nella giornata di domenica, è arrivato il tragico epilogo. Maria è morta nel pomeriggio. Il papà Gennaro, ha voluto parlare della sua perdita in un’intervista con Il Corriere della Sera.
Il racconto di papà Gennaro per la morte di Maria Elia
L’ora esatta non la dimenticherò mai: le 17.40. Lì la mia vita è finita. Al mattino mi avevano rassicurato, mi avevano detto che sapevano come curarla, che avevano i medicinali.
Io non ho mai lasciato l’ospedale, non ce la facevo. Maria era la mia principessa. Ora la mia principessa non c’è più. Spero che Dio mi dia la forza di resistere almeno sinché non saprò la verità.
La mia principessa non aveva malattie, era allegra. Milanista come me, se può avere un senso ricordarlo.
La stessa Procura della Repubblica ha scelto di aprire un fascicolo d’indagine per il reato di omicidio colposo, al momento contro ignoti. L’autopsia eseguita sul corpo, non ha dato delle conferme su ciò che può aver causato il suo improvviso decesso. Il medico e i suoi cari, per avere delle risposte precise, sono in attesa degli esami istologici.