Pescara: Conad allontana la direttrice del supermercato che ha dato caccia alle dipendenti con il ciclo

Dopo aver dato la caccia alle dipendenti con il ciclo, Conad decide di rescindere il contratto d'azienda alla direttrice

Dopo che la direttrice del punto vendita a Pescara ha dato il via alla caccia alle dipendenti con il ciclo, il Conad ha deciso di allontanare la donna dal supermercato. In particolare ha deciso di rescindere il contratto d’affitto d’azienda. Scopriamo insieme cosa è successo nel dettaglio.

Dopo un audio vocale in cui dava la caccia alle dipendenti con il ciclo, una direttrice del supermercato Conad a Pescara è finita nei guai. La donna aveva minacciato di togliere le mutande alle dipendenti per scoprire chi avesse lasciato un assorbente usato in bagno.

La vicenda è stata denunciata a Filcams-Cgil il 14 aprile 2022. A parlare in merito all’episodio è stato Urbano Davide il quale ha dichiarato:

Noi siamo stati contattati qualche giorno dopo da alcune dipendenti del punto vendita Conad che ci hanno riferito quanto accaduto e, soprattutto, ci hanno fatto ascoltare il vocale che la responsabile dell’esercizio aveva inviato ai capo reparto in cui, esplicitamente diceva: ‘Voglio il nome di chi oggi ha il ciclo mestruale ok? Sennò gli calo le mutande io’. L’assorbente ritrovato era chiuso nella sua bustina e dimenticato sullo scarico, a mio avviso senza alcuna premeditazione

Alla luce del grave episodio, l’azienda Conad ha deciso di prendere seri provvedimenti per l’autrice dell’audio vocale. Con queste parole Antonio Ferdinando, Amministratore Delegato della Cooperativa Conad Adriatico ha annunciato di allontanare la responsabile dal supermercato:

Non possiamo accettare un comportamento come quello che, purtroppo, abbiamo potuto accertare nei confronti delle collaboratrici del punto vendita di Via del Circuito a Pescara. Di conseguenza abbiamo deciso di procedere, come previsto dal nostro regolamento, alla risoluzione del contratto di affitto d’azienda. Daremo in ogni caso continuità alle attività del punto vendita garantendo il servizio ai clienti e il lavoro ai collaboratori.

Tuttavia, prima di intervenire per rescindere il contratto d’affitto d’azienda, la Cooperativa ha accertato la responsabilità della donna in relazione alle accuse:

La Cooperativa Conad Adriatico ha così rescisso il contratto d’affitto d’azienda che aveva con la direttrice ma il supermercato continuerà a portare l’insegna Conad e i suoi dipendenti continueranno a lavorare.