Piera Maggio, dopo la decisione del Gip, spiega perché il suo legale aveva presentato richiesta di opposizione
Dopo la decisione del Gip di Marsala, che ha archiviato le indagini, Piera Maggio spiega perché avevano presentato richiesta di opposizione
Negli ultimi mesi la speranza di Piera Maggio si era riaccesa. Dopo 17 anni, il caso della piccola Denise Pipitone, scomparsa a Mazara Del Vallo il 1 settembre del 2004, è tornato sotto l’attenzione di tutti. Questa volta l’intera Italia si è schierata con questa mamma coraggio e la verità sembrava sempre più vicina.
Ma poi è arrivata quella che per la famiglia della bimba rapita, è l’ennesima delusione. Il Gip di Marsala ha deciso di archiviare le indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone, accogliendo così la richiesta della Procura.
A poche ore dalla notizia, Piera Maggio ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook, attraverso il quale ha spiegato perché il suo legale Giacomo Frazzitta aveva deciso di presentare richiesta di opposizione.
La Procura della Repubblica, come spiega la donna, a firma di 3 magistrati, aveva scritto che le frasi ascoltate dai Carabinieri del comando Provinciale non esistevano e che se fossero state realmente profferite sarebbero state di interesse investigativo:
Noi con i nostri consulenti il Dr. Pietro Indorato, il Prof. Sartori dell’Università di Padova e l’Ing. Michele Vitiello abbiamo chiarito al di là di ogni ragionevole dubbio che quelle frasi di “interesse investigativo” erano state dette. All’udienza abbiamo ascoltato i Pubblici Ministeri dr. Calogero Piscitello e la dr.ssa Giuliana Rana, affermare che avrebbero preso per buono l’esistenza di quelle frasi, che però prima non esistevano, ma che ora non avevano più nessun interesse investigativo. Il G. I. P. ha pure confermato l’esistenza di quelle frasi ma ha ritenuto di archiviare. Noi staremo ad attendere come sentinelle cosa farà adesso la Procura della Repubblica a cui gli atti sono ritornati anche perché il dr. Calogero Piscitello a me e Pietro ha detto che non finirà di cercare la verità. Noi siamo qui ad attendere la loro promessa. Non molliamo.
Piera Maggio non si arrenderà mai
Poco prima del suo sfogo, Piera Maggio ha pubblicato un altro post sempre sul suo profilo Facebook, questa volta diretto a chi ha rapito la sua bambina.
Come continua a ripetere ormai da 17 anni, qualcuno ha preso Denise, perché una bambina di 4 anni non sparisce nel nulla da sola. A questa persona, ha voluto dire che non finisce qui, perché prima o poi arriverà la verità.
La sua bambina viene rapita ogni giorno, perché c’è chi sa cosa sia davvero successo quel giorno del 2004, eppure continua a tacere.
La Procura aveva riaperto le indagini e iscritto nel registro degli indagati Anna Corona, madre di Jessica Pulizzi e ex moglie di Pietro Pulizzi e Giuseppe Della Chiave, il nipote di Battista Della Chiave. Alla fine è stato però deciso che gli elementi raccolti non erano sufficienti per accusare i due e così la Procura ha richiesto l’archiviazione del caso, in seguito accolta dal Gip.
Cosa succederà adesso? Che fine ha fatto Denise Pipitone?