Piera Maggio lancia un appello su Facebook: “No segnalazioni a chi non è autorizzato”
La mamma della piccola Denise Pipitone lancia un ulteriore appello: ecco le parole di Piera Maggio su Facebook
La vicenda della piccola Denise Pipitone è ormai sotto l’attenzione dell’Italia intera e la mamma Piera Maggio ha voluto lanciare un ulteriore appello a tutti coloro che stanno facendo qualsiasi cosa pur di contribuire al ritrovamento della bambina scomparsa.
Ciò che Piera Maggio chiede a tutti, è di non diffondere foto “rubate” dai profili, soltanto perché somiglianti a sua figlia e soprattutto di non inviarle a persone che non sono autorizzate a riceverle, nonostante affermino il contrario. Questo non vuol dire che non bisogna segnalare.
Purtroppo quando una vicenda suscita un così enorme chiasso mediatico, ci sono sempre delle persone pronte ad approfittarsene. Sciacalli che si fingono amici di famiglia o addirittura investigatori e che chiedono informazioni alle persone e in alcuni casi, perfino soldi.
La mamma di Denise Pipitone chiede di seguire soltanto i canali ufficiali della bambina scomparsa, reperibili sul suo profilo Facebook. Poche ore fa, ha pubblicato un altro appello sui social, chiedendo alle persone di mandare le segnalazioni a chi di competenza.
Il post di Piera Maggio su Facebook
Le segnalazioni vanno fatte alle autorità del posto dell’avvistamento, polizia e carabinieri. Alle autorità preposte che vi lavorano, al legale avv. Frazzitta, alla famiglia stessa e Chi l’ha visto? NO AD ALTRI CHE NON SONO AUTORIZZATI A RICEVERE SEGNALAZIONI. Grazie. #DenisePipitone cerchiamodenise.it
Prendere le foto da profili privati di persone e paragonarle a Denise Pipitone, come è già successo con più ragazze, non solo è illegale, ma crea soltanto confusione nelle indagini degli inquirenti. Nonché ulteriore dolore alla famiglia, che continua a sperare ma che negli anni si è ritrovata più volte delusa.
Per questo, Piera Maggio chiede di segnalare prima a loro o alle autorità e soltanto dopo certe verifiche, diffondere notizie sul web.
Anche la trasmissione Ore 14, condotta da Milo Infante, aveva mandato in onda un servizio proprio su questo argomento. L’intento è stato quello di avvertire le persone e chiedere loro di prestare attenzione davanti a sciacalli che approfittano di una situazione così delicata, soltanto per i propri interessi, con scopi non certo “puliti”.