Pino Wilson, capitano della Lazio degli anni ’70, è morto all’età di 76 anni
Fu difensore e capitano della Lazio campione d'Italia nel 1974: il calcio italiano dice addio per sempre al grande Pino Wilson
Il calcio italiano, nella giornata di ieri, domenica 6 marzo, ha tristemente appreso la notizia della morte di una vera leggenda degli anni ’70. Pino Wilson, difensore e capitano della Lazio campione d’Italia nel 1974, è morto a Roma. Aveva 76 anni.
Nato a Darlington, in Gran Bretagna, il 27 ottobre 1945, fu concepito in Italia da una donna napoletana e da un soldato inglese che si trovava in servizio a Napoli durante la seconda guerra mondiale.
Tornò a Napoli quando era un bambino piccolo e dall’Italia, poi, non si è più mosso. Date le sue notevoli doti calcistiche, iniziò da giovanissimo a giocare per la Cirio, club partenopeo che militava in Serie D.
Nel 1964, dopo due stagioni, il club venne acquisito dall’Internapoli e Pino giocò con questa maglia per le successive 5 stagioni, collezionando 125 presenze in Serie C.
Nel 1969 poi è arrivata l’occasione della vita. La Lazio lo acquistò in tandem con Giorgio Chinaglia. All’inizio giocava nel ruolo di terzino, poi andando avanti, si è trasformato in libero.
Con la maglia biancoceleste Pino Wilson disputò ben 10 stagioni, diventando un punto fermo della squadra titolare. In quel periodo catturò anche le attenzioni degli osservatori e del commissario tecnico della nazionale italiana, che lo convocarono in 3 occasioni.
Nella stagione 1973 – 1974, Wilson e Chinaglia, allenati dal mitico allenatore Tommaso Maestrelli, riuscirono nell’impresa di vincere lo scudetto, il primo della storia laziale.
Luci e ombre di Pino Wilson
Tante luci nella carriera di Wilson, affiancate a volte da qualche ombra. Nel 1980, quando era praticamente verso la fine della sua carriera, fu coinvolto nello scandalo del “Totonero“, legato al calcio scommesse. In quell’occasione, dopo il processo, venne addirittura arrestato per un breve periodo di tempo.
Nel 2013 è uscita una sua biografia, a cura dello scrittore Vincenzo Di Michele e intitolata “Pino Wilson, vero capitano d’altri tempi“.
Nel libro, oltre a ripercorrere la sua infanzia e la sua carriera, si legge anche un pensiero dell’ex calciatore riguardo proprio il calcio scommesse.
Più volte, infatti, Pino ha affermato che in quei tempi, ma anche in quelli futuri, era assolutamente solito che i risultati di alcuni match venissero decisi antecedentemente al calcio d’inizio. E dietro a tutto questo, ha spiegato, non sempre c’erano favori o scambi di denaro coinvolti.