Privacy e giustizia: il dolore della famiglia di Anna Scala
Sarà proclamato il lutto cittadino a Vico Equense nel giorno dei funerali di Anna Scala: la famiglia chiede privacy e pretende giustizia
È un dolore immane che colpisce tutti quello che si sta vivendo in tutta Vico Equense, il piccolo comune nel napoletano di cui era originaria Anna Scala. La famiglia della donna brutalmente uccisa lo scorso giovedì chiede privacy e giustizia in questo momento così drammatico.
Anna Scala è la 74esima donna che ha perso la vita per mano di un uomo violento in Italia nel 2023. Un numero troppo altro, una statistica drammaticamente preoccupante per una piaga, quella dei femminicidi, che non accenna a guarire.
Anna era molto riservata. I suoi concittadini raccontano di lei come di una persona a modo, gran lavoratrice e sempre altruista.
Anche giovedì molto probabilmente era a lavoro. Faceva l’estetista e parrucchiera e si era diretta a Piano di Sorrento forse per un appuntamento.
Improvvisamente la 56enne è stata sorpresa alle spalle da qualcuno che l’ha prima pugnalata a morte e poi messa all’interno del bagagliaio di un’auto parcheggiata in un garage condominiale di via San Massimo.
Quel qualcuno era Salvatore Ferreiuolo, l’uomo con cui Anna aveva avuto una relazione per oltre 15 anni, ma che recentemente aveva deciso di lasciare per via dei continui atteggiamenti violenti.
Comportamenti, quelli dell’uomo, che avevano spinto la signora Scala anche a denunciarlo due volte, lo scorso luglio, per stalking.
Lo strazio della famiglia di Anna Scala
Poche ore dopo il delitto, i Carabinieri hanno rintracciato e arrestato Salvatore Ferraiuolo. Si era nascosto ai Colli di Fontanelle a Sant’Agnello e con lui c’era anche lo scooter nero, a bordo del quale alcuni testimoni lo avevano visto allontanarsi dal luogo del delitto.
Condotto dai militari al carcere napoletano di Poggioreale, dovrà ora rispondere al reato di omicidio premeditato.
Nel frattempo, come detto, a Vico Equense c’è spazio solo per il dolore.
Non appena le autorità giudiziarie daranno il via libera sarà organizzato e celebrato il funerale di Anna. Nel giorno delle esequie, come ha fatto sapere il primo cittadino Giuseppe Aiello, sarà proclamato il lutto cittadino.
Sempre il sindaco ha riportato le parole della famiglia che, troppo scossa non ce l’ha fatta a parlare o rilasciare dichiarazioni riguardo a quanto successo.
Aiello ha spiegato che i familiari della 56enne chiedono privacy in questo momento straziante. La chiedono anche nei giorni dei funerali, dove preferirebbero che non ci fossero nemmeno giornalisti e telecamere. Poi chiedono giustizia ovviamente.