Puglia, ritorna il Covid nelle Rsa: nuovi contagi a Lecce e Andria

Puglia, ritorna il Covid nelle Rsa: nuovi contagi. Tamponi di massa nelle strutture e negli ospedali, ecco cosa sta succedendo:

Puglia, il Covid ritorna a far paura nelle Rsa. Individuati nuovi contagi nelle città di Lecce e di Andria.

In queste ore sono stati effettuati tamponi a tappeto sia nelle strutture che negli ospedali.

È allarme Coronavirus nelle Rsa pugliesi

Risultano due casi di positività, uno ad Andria e l’altro nel Salento, a Lecce. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi, sono 600 contagi e 50 morti nelle residenze per anziani.

Effettuati vari controlli negli ospedali del Salento. In una nota diffusa dall’amministrazione comunale di Campi si legge:

“Uno degli Ospiti della rsa ‘San Raffaele’ di Campi Salentina è risultato positivo al coronavirus in seguito al tampone effettuato nell’ospedale di Lecce, dove attualmente è ricoverato. Da questa mattina sono in corso i test all’interno della rsa su operatori e personale sanitario”.

“L’unità di prevenzione della Asl è già al lavoro per eseguire tutti i controlli necessari sui soggetti esposti al rischio di contagio.

Vi aggiorneremo sulla vicenda, come abbiamo sempre fatto, nel momento in cui avremo notizie più dettagliate e precise, in particolare sui risultati dei test”.

Ad Andria ritorna il Coronavirus

Individuato un altro caso di positività su una donna di 91 anni. Era stata ospite della Rsa Elleuno di Andria ed è risultata nuovamente positiva al Covid.

Ora si trova ricoverata nel reparto Covid dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti.

L’anziana si trovava nella Rsa San Giuseppe di Canosa di Puglia e a marzo era risultata positiva. Tuttavia era stata messa in isolamento a scopo precauzionale come prevedono i protocolli. Grazie a questo si è evitato che la paziente entrasse in contatto con altri ospiti della struttura.

Nel frattempo alcuni gestori e lavoratori delle residenze sanitarie assistite e dei centri diurni della Puglia protestano e da settimane attendono un incontro soprattutto con il Presidente della Regione Michele Emiliano e i dirigenti del settore Sanità.