Raffele Bianco si è spento dopo 10 giorni di agonia in ospedale
Lo scorso 4 agosto Raffaele Bianco era rimasto coinvolto in un grave incidente, al seguito del quale era stato ricoverato a Pozzuoli
Si è conclusa purtroppo con il più tragico degli epiloghi la lotta di Raffaele Bianco. Il ragazzo, un pizzaiolo di soli 28 anni della provincia di Napoli, lo scorso 4 agosto era rimasto coinvolto in un grave incidente e per 10 giorni ha lottato in ospedale con tutte le sue forze. La mattina del 14 agosto il suo cuore ha cessato di battere per sempre.

Un’altra vittima dei purtroppo sempre più numerosi incidenti stradali. Una lista, quella dei deceduti per sinistri avvenuti in Italia, che continua inesorabilmente ad allungarsi.
In questo caso in particolare c’è stata la speranza che si potesse evitare la perdita di una vita. Una speranza che è durata per 10 giorni, fino a purtroppo il tragico epilogo.
Lo schianto è avvenuto lo scorso 4 agosto. Raffaele era a bordo del suo scooterone e percorreva corso Italia a Mugnano, piccola cittadina nell’area metropolitana di Napoli. Improvvisamente lo schianto frontale contro un’auto che proveniva nel senso opposto di marcia.

A quanto pare il 28enne non indossava il casco e l’impatto con la vettura prima e con il terreno poi è stato violentissimo.
Immediato l’intervento dei soccorritori sul posto e il trasporto di Bianco al vicino ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.
Lì i medici lo hanno stabilizzato come potevano e nei giorni successivi anche sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Il dolore per la morte di Raffaele Bianco

Per giorni in molti hanno sperato che le condizioni di Raffaele Bianco potessero migliorare ma, come detto, la mattina del 14 agosto il ragazzo è deceduto.
Tutti a Calvizzano conoscevano e stimavano Raffaele, che gestiva una pizzeria. Giacomo Pirozzi, il primo cittadino, a nome suo, dell’amministrazione e della cittadinanza, ha espresso il proprio cordoglio sui social:
Una giovane vita che si spezza così rappresenta sempre un dramma. Mi stringo personalmente, insieme al popolo calvizzanese, al terribile dolore della famiglia. Raffaele era un ragazzo semplice, molto discreto, un grande lavoratore che aveva investito e creduto nel nostro paese. La sua pizzeria si trova ad angolo di via Ritiro, era conosciuto da tutti. È una notizia tremenda che sconvolge la nostra comunità. Un lutto che addolora tutti. E che sconvolge tutti noi. Possano la mamma, il papà e i familiari, sentire la nostra vicinanza. Il paese piange la perdita di un giovane imprenditore. Proclameremo il lutto cittadino ed esorto tutta la comunità dei commercianti ad abbassare le serrande a lutto durante le esequie di Raffaele.