Ragazza di 19 anni dopo l’incidente stradale si sveglia dalla sedazione
Finalmente una bella notizia
Michela, la ragazza di 19 anni coinvolta in un incidente stradale sulla Statale 89 nei pressi della zona industriale di Manfredonia, comune in provincia di Foggia, in Puglia, si è svegliata. Nel terribile schianto di una Alfa Romeo Stelvio bianca contro il muretto di un distributore di carburanti e metano un giovane di 21 anni aveva perso la vita. Mentre la 19enne e un 25enne erano rimasti feriti.
Michela ha iniziato a risvegliarsi dalla sedazione. La giovane ragazza era rimasta coinvolta in un incidente stradale lo scorso 22 agosto intorno alle 8.45, al km 172,600 della Statale 89 ‘Garganica’ che collega Foggia a Manfredonia, vicino a un distributore Petrol Veneta.
Il sinistro ha avuto luogo nella zona industriale: i tre ragazzi rimasti coinvolti nello schianto erano diretti verso il capoluogo dauno, quando all’improvviso, per cause ancora da accertare, hanno avuto questo terribile incidente che ha causato anche una vittima.
“Sono stanca“, queste le prime parole che Michela ha pronunciato a fatica quando ha iniziato a risvegliarsi dalla sedazione. Accanto a lei la mamma, alla quale la ragazza di 19 anni ha chiesto cosa fosse accaduto e perché fosse lì.
Al momento Michela si trova ricoverata presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. I medici l’hanno già sottoposta a un intervento chirurgico al femore e all’avambraccio. Il papà ha detto che lentamente si sta riprendendo.
Ragazza di 19 anni coinvolta nell’incidente stradale mortale
Purtroppo nello schianto ha perso la vita Domenico Longo, un ragazzo di Foggia di soli 21 anni. Mentre l’altro ragazzo di 25 anni che era a bordo del mezzo con Michela è rimasto gravemente ferito.
Sul posto, al momento dell’incidente, presenti due squadre dei vigili del fuoco che hanno estratto dal veicolo accartocciato i tre occupanti dell’auto. E insieme a loro i sanitari del 118 di Manfredonia cone due ambulanze el’elisoccorso della rete emergenza-urgenza di Alidaunia all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza.