Ragazzo di 20 anni trovato morto a Roma: si chiamava Luigi Sbisà
La Polizia è riuscita a risalire all'identità del ragazzo di 20 anni trovato morto ieri in una scuola di Roma: si chiamava Luigi Sbisà
Le forze dell’ordine hanno reso note le generalità del ragazzo di 20 anni, il cui cadavere è stato rinvenuto nella tarda mattinata di ieri nel cortile della scuola elementare Nazario Sauro , nel quartiere Trionfale di Roma. Si tratta di un giovane, classe 2003, di nome Luigi Sbisà. Restano da chiarire le circostanze che hanno portato al suo tragico decesso.
La Polizia di Stato ha reso note le generalità del ragazzo di 20 anni che nella mattinata di ieri è stato rinvenuto privo di vita a Roma.
Il suo nome, come emerso in queste ore, era Luigi Sbisà. Oltre a questo, per il momento, si sa soltanto che era un classe 2003, come appunto già trapelato nella giornata di ieri.
I dubbi sulla morte del ragazzo di 20 anni a Roma
L’allarme è stato lanciato nella tarda mattinata di ieri, martedì 23 gennaio, dal personale scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale Nazario Sauro, sito al civico 7333 di via Trionfale, nell’omonimo quartiere di Roma.
A quanto pare una maestra avrebbe notato il corpo di una persona nel cortile della scuola, a metà tra la recinzione e le scalinate che portano negli scantinati della struttura.
Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della squadra mobile del commissariato di Polizia di Primavalle, i loro colleghi di Prati e quelli del distaccamento di Polizia Scientifica.
Questi ultimi, accertato il decesso del soggetto, hanno provveduto ad effettuare tutti i rilievi del caso, che si sono estesi anche all’interno della struttura.
Sul posto è poi intervenuta la Polizia Mortuaria, che ha prelevato il cadavere e lo ha trasportato all’obitorio del Policlinico Gemelli, dove i medici legali incaricati dalla Procura nei prossimi giorni effettueranno l’esame autoptico. Autopsia che, molto probabilmente, chiarirà le cause del decesso.
Sul corpo del giovane, come emerso, è stata trovata una vistosa ferita alla testa, la cui origine è ancora ignota.
Al momento gli inquirenti non escludono alcuna pista, dal suicidio, all’omicidio, all’incidente.
Fondamentali per chiarire dinamica e causa del decesso di Luigi Sbisà potranno essere anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, già sequestrate dagli investigatori.
Il 20enne, come già emerso nella giornata di ieri, era completamente estraneo alla scuola Nazario Sauro.