Ravenna, bimbo si sente male: la sorella gli salva la vita in videochiamata con il 118

Ravenna, sorella maggiore salva la vita del fratellino in arresto cardiaco: era in videochiamata con il 118

Si sarebbe potuta concludere in tragedia la vicenda del bimbo che ha avuto un malore in casa, ma per fortuna la sorella maggiore è riuscita a salvarlo con una videochiamata con il 118. Ora il piccolo dopo un ricovero di 6 giorni, è anche potuto tornare nella sua abitazione.

sorella bimbo

In tanti sono rimasti a bocca aperta da questo episodio, che ha davvero dell’incredibile. Il soccorritore che ha guidato la bimba, si è presto reso conto che la situazione era molto grave.

I fatto sono iniziati circa una settimana fa. Uno degli operatori del 118 era a lavoro e tutto sembrava procedere normalmente, proprio come gli altri giorni.

Tuttavia, ad un certo punto, ha ricevuto una telefonata diversa del solito. All’altro capo del telefono c’era una bimba, che appena ha risposto, gli ha detto: “Mio fratello non respira, non si muove più!”

sorella bimbo

Il ragazzo quando ha capito la gravità della situazione, ha subito avviato una videochiamata con la piccola. Il bambino purtroppo aveva una crisi epilettica ed era anche in arresto cardiaco. La sua vita era in grave pericolo.

Di conseguenza il soccorritore, con la videochiamata, è riuscito a spiegare alla bimba tutte le manovre. Quest’ultima le ha tradotte ai suoi genitori, che hanno fatto il possibile per il figlioletto. I sanitari sono arrivati nella casa della famiglia, in pochi minuti.

Le condizioni del bimbo, salvato dalla sorella maggiore

I medici arrivati nell’abitazione, dopo aver stabilizzato il piccolo, lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale di Ravenna. Dopo un ricovero durato 6 giorni, è anche potuto tornare a casa.

Da maggio del 2020 diverse strutture ospedaliere hanno deciso di attivare una piattaforma di video-streaming, per aiutare le persone in situazioni di emergenza, come quella in questione.

sorella bimbo

Non è necessario scaricare nessuna applicazione, ma l’operatore della centrale operativa deve mandare un Sms al telefono da cui è partita la telefonata. Nel messaggio c’è un link e da qui si parte con la videochiamata. Grazie a questa piattaforma, il piccolo è ora sano e salvo.