Reddito di Cittadinanza, che futuro avrà con il governo Draghi?
Con il nuovo governo il Reddito di Cittadinanza è destinato a sparire?
Sono giorni importanti per il futuro dell’Italia. Il premier incaricato Mario Draghi sta ultimando il secondo giro di consultazioni per cercare di capire quali forze politiche intendono appoggiare il nuovo governo. Aperture sono arrivate da PD, Italia Viva, Lega e Forza Italia, mentre il Movimento 5 stelle è ancora in attesa di capire cosa fare. Di sicuro il colloquio avuto i giorni scorsi con Draghi ha portato a dei risvolti positivi con diversi punti convergenti.
Uno dei più importanti è sicuramente sul Reddito di Cittadinanza, colonna portante del Movimento 5 stelle su cui ha basato gran parte del programma elettorale. Ebbene il capo del movimento Vito Crimi in conferenza stampa ha detto di aver ricevuto rassicurazioni dal neo premier Mario Draghi sulla conferma di tale misura.
“Abbiamo ribadito – riferisce Crimi – l’importanza del reddito di cittadinanza e abbiamo avuto la rassicurazione che oggi più che mai è necessario rafforzare le misure di sostegno e creare misure universali che abbiano al proprio interno misure di ammortizzatori sociali e sussidi. Misure indirizzate a tutte le figure in difficoltà ad essere inserite nel mondo del lavoro. Il lavoro è la principale sfida quando finirà il blocco dei licenziamenti che ci auguriamo di allungare il più possibile. Una sfida che si affronta con investimenti che devono partire dal Pnnr.”
Altro pilatro riguarda la transizione energetica ed ambientale
Altro tema a cui il movimento punta molto è la cosiddetta transizione energetica ed ambientale. A tal punto Crimi ha ribadito di aver ricevuto rassicurazioni anche su questo tema.
Il nuovo governo sembrerà avere come pilastro centrale la creazione di un vero ministero che si occuperà soltanto di questo con l’obiettivo di portare il paese nel più breve tempo possibile in una nuova era energetica. Non c’è più tempo da perdere. E’ importante prendersi cura da subito dell’ambiente che soprattutto in Italia è stato molto spesso martoriato.