Reggio Emilia: bambino in bilico sul balcone, salvato dai Vigili.

La vicenda accaduta a Reggio Emilia, dove una madre di origine cinese, ha rinchiuso suo figlio nella sua cameretta, non avendo nessuno a cui lasciarlo e poi si è recata al lavoro. Il bambino, di soli sei anni, dopo essere stato lì dentro per ore ed ore, stanco ed anche spaventato, ha provato a fuggire dal balcone.

Si è arrampicato ma è rimasto seduto sulla balaustra, con i piedi penzolanti nel vuoto. I vicini si sono resi conto della scena, dopo aver sentito la sua disperata richiesta d’aiuto ed hanno subito allertato le forze dell’ordine. Due Vigili della Municipale, si sono subito recati all’abitazione e grazie ad un conoscente della famiglia, sono riusciti ad entrare in casa. Hanno poi sfondato la porta della cameretta e con cautela, hanno salvato il bambino, che per fortuna si è gettato tra le loro braccia, in cerca di conforto.

Lo hanno tranquillizzato e portato in ospedale per i dovuti controlli di routine. Per fortuna il piccolo è risultato stare bene, ma ha raccontato agli agenti che non voleva più stare rinchiuso in casa da solo. La donna dovrà adesso rispondere del reato commesso e rischia una condanna per abbandono di minore. Il balcone della loro casa si trovava all’ultimo piano, se il bambino fosse precipitato, avrebbe potuto rischiare la vita e la vicenda, sarebbe potuta finire in tragedia. I vigili hanno portato anche il piccolo a prendere un gelato, per cercare di rendere meno traumatico ciò che era appena accaduto. La madre ha forse pensato che rinchiuso nella cameretta, fosse al sicuro e che al suo ritorno da lavoro, suo figlio fosse ancora lì, magari a giocare tranquillo,

Se la donna sarà giudicata colpevole, rischia dai sei mesi ai cinque anni di reclusione.

Solitamente quando l’abbandono del minore viene commesso da un genitore, la pena è più alta.

Notizia in aggiornamento.

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