Resti umani trovati in valigia, svolta nel caso: arrestata la mamma dei bambini

Le autorità hanno arrestato in Corea del Sud una donna di 42 anni accusata dell'omicidio dei figli

É passato circa un mese dalla terribile notizia proveniente dalla Nuova Zelanda che ha sconvolto il mondo intero. Qualche settimana fa, infatti, in questa terra è stata ritrovata una valigia contenente dei resti umani. Le autorità hanno lavorato sodo per scoprire tutti i dettagli di questa terribile vicenda e nel corso delle ultime ore sono trapelate importanti novità.

Resti umani

Alcune settimane fa una famiglia di Auckland, in Nuova Zelanda, ha comprato delle valigie ad un mercato dell’usato. Nessuno poteva sapere che all’interno di una di esse c’erano dei resti umani appartenenti a due bambini di 5 e 10 anni. A distanza di qualche settimana da questa terribile vicenda, gli inquirenti hanno fatto una sorprendente scoperta.

https://youtu.be/bVaFnsMhff4

É di qualche ora fa la notizia dell’arresto in Corea del Sud di una donna di 42 anni. Stando alle informazioni trapelate nel corso delle ultime ore, pare che le autorità non hanno alcun dubbio sul fatto che la donna sia la mamma dei due bambini ritrovati all’interno delle valigie.

Resti umani

Questo è quanto dichiarato dalla polizia:

Nelle prime ore di giovedì la polizia ha arrestato la sospettata in un appartamento nella città portuale di Ulsan.

Al momento non si conoscono ulteriori dettagli della vicenda e bisognerà aspettare ancora qualche giorno per scoprire altre novità riguardo l’arresto della 42enne.

strano caso in Nuova Zelanda

Resti umani trovati all’interno di una valigia: appartengono a due bambini

Il mese scorso una famiglia di Auckland ha comprato delle valigie al mercato dell’usato. Una volta portato il nuovo acquisto a casa, i compratori hanno scoperto che all’interno delle valigie c’erano dei resti umani.

svolta nel caso

La famiglia non ha esitato neanche un secondo ad avvertire la polizia che ha aperto le indagini ed eseguito sui resti tutte le analisi necessarie. Gli esami hanno confermato, qualche ora dopo, che i resti appartengono a due bambini di 5 e 10 anni la cui morte potrebbe risalire a circa 4 anni fa.