Roberto Speranza annuncia le nuove misure del prossimo DPCM

In un momento così critico, con una vera e propria crisi di Governo, si deve anche continuare a pensare alla pandemia da Covid-19. Nella giornata di mercoledì 13 gennaio, Roberto Speranza, ha annunciato quali saranno le misure del prossimo DPCM.

Roberto Speranza

Il Ministro della Salute è stato chiaro: non è perdonabile distrarsi proprio ora. Con i vaccini si intravede la luce in fondo al tunnel e proprio per questo c’è bisogno di uno sforzo maggiore da parte dei cittadini.

Per prima cosa, lo stato di emergenza che sarebbe scaduto il 31 gennaio è stato prorogato fino al 30 Aprile. Questa proroga consente di avere un topic generale per continuare ad esercitare tutte le funzioni e gli sforzi per combattere il virus.

Ristoranti

Nel nuovo Dpcm verranno confermate tuttavia le norme fondamentali già vigenti: obbligo di mascherina all’aperto, coprifuoco dalle 22 alle 5 e i divieti di assembramento. Roberto Speranza poi conferma:

Ci sarà ancora il modello per fasce differenziate. È intenzione del governo confermare il divieto di spostamento tra regioni anche in zona gialla, e ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici dopo le 18 attraverso il divieto di asporto. Verrà stabilita anche una quarta area, bianca, che potrà scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi, ovvero solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1.

Verranno tuttavia riaperti i musei in zona gialla, un’azione simbolica per far ripartire anche la cultura del Paese. Tuttavia, i ristoratori sono infuriati. Vietare l’asporto dopo le 18 è un’ulteriore batosta per le finanze dei lavoratori.

Delle soluzioni drastiche, ma necessarie. I contagi giornalieri non si arrestano, nonostante le misure restrittive le terapia intensive sono ancora allo stremo. La speranza è di poter ripartire il prima possibile e di riuscire a vaccinare gran parte della popolazione entro alla primavera. Per il momento, sembra davvero questa l’unica via d’uscita.