Rocco Casalino sporge denuncia: ha ricevuto minacce di morte
Il portavoce del Premier Conte si è recato al Commissariato di Polizia, ecco cosa è successo
Nel corso delle ultime ore Rocco Casalino è stato avvistato nei pressi di un commissariato di polizia con il fine di sporgere denuncia. Il motivo di questo suo gesto sono le numerose minacce di morte che il portavoce del premier Conte ha ricevuto. Peraltro, l’uomo sembra sia rimasto nella struttura per circa un’ora.
Attimi di paura e preoccupazione per Rocco Casalino. Il portavoce del premier Conte ha ricevuto alcuni messaggi minatori i quali lo avrebbero costretto a prendere provvedimenti legali. Stando alle dichiarazioni dell’Adnkronos, l’uomo ha fatto visita alle autorità per sporgere denuncia nella giornata di martedì 17 novembre.
In precedenza, durante una protesta a Varese contro il DPCM, alcune persone avevano scagliato contro Rocco Casalino dei messaggi provocatori. Si tratta di uno striscione omofobo a causa del quale il portavoce del premier Conte aveva dichiarato di effettuare una denuncia.
Rocco Casalino e lo striscione omofobo a Varese
Il cartellone realizzato a Varese ha suscitato l’indignazione del diretto interessato e si riferiva chiaramente al suo ex fidanzato Josè Carlos Alvarez Aguila. Quest’ultimo, nel corso dei mesi precedenti, aveva ricevuto l’accusa di riciclaggio del denaro. A segnalarlo alla Banca D’Italia sono state alcune persone, i cosiddetti risk manager, di un gruppo bancario con filiale a Roma. Precisamente in Largo di Torre Argentina dove l’uomo aveva il proprio conto.
In quest’occasione, l’ex concorrente del Grande Fratello ha assunto le proprie difese e con queste parole ha volto commentare l’accaduto:
La situazione è degenerata fino a sconfinare in un meccanismo simile a quello del gioco d’azzardo e della ludopatia.
Tuttavia, episodi come quello che ha preso luogo nella protesta a Varese hanno trovato il modo di verificarsi ancora una volta. Le lunghe proteste si sono dilungate fino alla fine di ottobre e le persone hanno incominciato a invadere di minacce anche il profilo Instagram dell’uomo. Dunque, il portavoce del governo ha dovuto di forza ricorrere ad una denuncia.