ROVIGO: il neonato abbandonato in un cassonetto è stato adottato

ROVIGO: il neonato abbandonato in un cassonetto è stato adottato

Non molto tempo fa, vi abbiamo raccontato di quel piccolo fagottino trovato abbandonato tra i cassonetti, vicino ad un cimitero, a Rosolina, in provincia di Rovigo, con il cordone ombelicale ancora attaccato. A salvargli la vita è stata un’infermiera di nome Giorgia Cavallaro, infatti il piccolo è stata chiamato così, proprio in sui onore. La donna ha anche scritto una commovente lettera, che ci auguriamo qualcuno faccia leggere a Giorgio, quando diventerà grande.

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Il neonato è stato tenuto in ospedale, dove ogni giorno il team medico si è preso cura di lui. Il supporto per la sua triste situazione, è arrivato da ogni parte del nostro paese. Donazioni, cibo, vestiti e giochi. Così come sono arrivate un numero incredibile di proposte di adozione: circa ottomilaseicento.

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Anche Giorgia, l’infermiera, si era dichiarata disponibile ad adottarlo, ma è consapevole di quanto sia difficile la pratica per l’adozione e che ci sono famiglie che aspettano da tempo e che hanno sicuramente più diritto di lei.

Oggi dallo scorso 24 aprile, siamo venuti a conoscenza della meravigliosa notizia. Giorgio ha già lasciato l’ospedale, per andare a vivere con la sua nuova famiglia adottiva, dopo la decisione del Tribunale dei Minori.

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Ricordiamo che la segnalazione era stata fatta da una signora, che aveva sentito un lamento, provenire da un borsone.

Nessuna notizia ancora della sua mamma biologica, che per qualche motivo, che non conosciamo, ha deciso di partorire il suo bambino e di gettarlo via.

Il Sindaco di Rovigo le aveva rivolto un appello, senza mai ricevere alcuna risposta: “abbi coraggio e fatti avanti, Non ti giudicherò. E ti prometto che ci sarò io a tutelarti con la mia fascia tricolore davanti al giudice quando dovrai rispondere delle contestazioni penali”.

Ciò che conta è che Giorgio è stato trovato e salvato da questi angeli e che adesso si trova con delle persone amorevoli, che si prenderanno cura di lui, aiutandolo a crescere e insegnandogli come si affronta la vita.