Salvador Ramos: parla la mamma del killer del Texas

La disperazione della madre di Salvador Ramos, il giovane killer che ha ucciso 19 bambini e due maestre nella scuola elementare in Texas

Un gesto senza alcun senso, quello compiuto a inizio settimana dal 18enne Salvador Ramos. Il 18enne è entrato armato in una scuola elementare in Texas ed ha sparato verso chiunque, uccidendo 19 bambini e 2 maestre. A soffrire non solo solo le famiglie delle vittime, ma anche quella dell’autore della carneficina. Sua madre, a parte essere sconvolta per quello che ha fatto il figlio, lo è anche per la sua morte.

Famiglia di Salvador Ramos

Forse un gesto premeditato, o forse un attimo di rabbia che è sfociata in poco tempo in follia più totale. Salvador Ramos aveva acquistato delle armi il giorno stesso in cui aveva compiuto 18 anni.

Da parte sua mai nessun segnale che potesse far pensare ad un gesto così brutale e insensato. Nessun precedente penale, né una patologia psichica. Poi la mattina di qualche giorno fa si è alzato, ha annunciato su Facebook che stava per sparare a sua nonna e dopo averlo effettivamente fatto, ha scritto anche che stava per entrare in una scuola per sparare a tutti.

Pochi minuti dopo la sua auto è arrivata davanti alla Robb Elementary School di Uvalde, Texas. Lui è sceso ed è entrato dalla porta sul retro, mettendo in atto quel piano che aveva annunciato.

Il bilancio, prima che la Polizia intervenisse e lo fermasse uccidendolo, è stato tragico: 21 vittime, tra cui 19 bambini e due maestre.

Le parole disperate della mamma di Salvador Ramos

Famiglia di Salvador Ramos

Un evento che ha inevitabilmente scioccato tutto il mondo, non solo gli Stati Uniti. Le famiglie delle vittime ovviamente sono devastate dal dolore. Ma distrutta è anche la famiglia dello stesso killer.

La mamma di Salvador Ramos, intervistata dai giornalisti dell’emittente Abc News, ha raccontato:

Famiglia di Salvador Ramos

Mio figlio a volte poteva essere aggressivo ma non era un mostro. A volte avevo una sensazione di disagio e gli chiedevo ‘ehi, che cosa stai combinando?’. Ma tutti noi abbiamo in corpo la rabbia, alcuni ne hanno più di altri. E Salvador poteva essere aggressivo se si arrabbiava davvero.

Poi, alla domanda sulle vittime e sulle famiglie distrutte dall’atto ingiustificabile di suo figlio, la donna è rimasta attonita, spiegando di non aver parole e scoppiando in un pianto incontrollabile.