Saman Abbas, quinto rinvio per l’udienza di estradizione del padre Shabbar
L'udienza per l'estradizione del padre di Saman Abbas è stata rimandata per la quinta volta, si teme possa essere a rischio
Per la quinta volta, è stata rimandata l’udienza in Pakistan per il padre di Saman Abbas. L’estradizione di colui che è considerato il mandante del delitto, è a rischio.
Shabbar Abbas è stato arrestato in Pakistan il 15 novembre, grazie ad un mandato di cattura internazionale e l’Italia è in attesa della sentenza per l’estradizione.
Soltanto allora potrà iniziare il processo per il caso della 18enne pakistana scomparsa e trovata senza vita, sotterrata nei pressi di un vecchio casolare a Novellara.
Lo scorso 17 novembre, l’uomo è apparso davanti al giudice per la prima volta, ma si è presentato senza un avvocato difensore.
Il 24 novembre, durante la prima udienza per la convalida del fermo, Shabbar Abbas ha dichiarato che la figlia era ancora viva e che si trovava nelle mani dei servizi sociali italiani. Così, la corte ha deciso di sospendere l’udienza per una settimana, in modo da poter esaminare tutti i documenti inviati dall’Italia.
Si arriva al 6 dicembre, quando l’udienza viene rimandata a seguito dell’assenza del giudice stesso.
Il 15 dicembre, per la quarta volta e dopo un mese dall’arresto, l’udienza viene di nuovo rimandata poiché l’avvocato difensore non era presente in aula.
Ora è giunta la notizia che l’udienza per l’estradizione è stata rimandata per la quinta volta al prossimo 19 gennaio, a seguito dell’assenza di un funzionario dell’agenzia investigativa pakistana.
Il Pakistan sta cercando di aiutare il padre di Saman Abbas? Questo è il sospetto che inizia a farsi strada. Perché nessuno sta cercando la madre Nazia, oggi ancora latitante? L’uomo afferma di non sapere dove si trovi sua moglie.
Il delitto di Saman Abbas
Saman Abbas era una ragazza pakistana di 18 anni, che non voleva accettare il matrimonio combinato dalla sua famiglia. Voleva essere libera e vivere la relazione con un altro ragazzo che aveva conosciuto online.
Un disonore che la famiglia non poteva perdonare. Gli inquirenti, così come tutti, credono che il piano sia stato ideato dal padre Shabbar. E che Saman sia stata attirata a casa dalla madre Nazia, con la promessa che l’avrebbe aiutata.
Poi, i due l’avrebbero consegnata nelle mani dello zio Danish, che insieme ai due cugini, avrebbe pensato al resto.