Samarate, sequestrati gli uffici di Milano di Alessandro Maja e le nuove indagini sui conti

Samarate, le nuove indagini degli inquirenti sui conti e gli uffici di Alessandro Maja

Sono al momento sotto sequestro gli uffici di Milano, in cui Alessandro Maja lavorava come architetto. Gli inquirenti hanno fatto scoperte importanti sull’uomo, ma anche sull’accordo che aveva con la moglie. Lei aveva la parte maggiore della società che lui aveva costituito.

accordo maja
CREDIT: FACEBOOK

Le forze dell’ordine credono che il papà fosse ossessionato dai soldi e dalla possibilità di diventare poveri. Probabilmente perché negli anni avevano fatto degli investimenti sbagliati.

La tragedia di questa famiglia è avvenuta nella mattinata di mercoledì 4 maggio, intorno alle 6.30. Nella loro villetta che si trova a Samarate, in provincia di Varese.

Il papà in un momento di furia omicida, ha ucciso prima la moglie che dormiva sul divano. Poi la figlia Giulia di appena 16 anni, che era nel suo letto ed ha reso in fin di vita il figlio Nicolò. Quest’ultimo è riuscito a svegliarsi in tempo e a fuggire.

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L’uomo ha inoltre provato a togliersi la vita, ma non essendo riuscito nel suo obiettivo è uscito fuori ed ha chiesto aiuto alle vicine. All’arrivo degli agenti era sotto shock ed è stato ricoverato in ospedale, dove si trova tutt’ora.

Le nuove indagini su Alessandro Maja

Gli inquirenti adesso sono a lavoro per capire il movente che abbia spinto l’uomo a compiere questa strage di famiglia. Per tutti erano persone tranquille e serene. I vicini non hanno mai notato nulla di strano.

Maja era un architetto di gran successo. I suoi uffici a Milano ora sono sotto sequestro e le forze dell’ordine stanno anche indagando sui suoi conti bancari e tutto sembra essere in ordine.

Inoltre, hanno scoperto che la coppia aveva un accordo finanziario, costituito nel momento delle nozze. Avevano aperto un fondo che doveva far fronte ai loro bisogni e la moglie Stefania, risulta essere in possesso della maggioranza della quote della società costituita dal marito Alessandro Maja.

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L’uomo però in questi ultimi tempi, aveva maturato una grande ossessione per i risparmi. Probabilmente a causa di investimenti sbagliati che i due avevano fatto nel corso degli anni. Gli inquirenti pensano che abbiano chiesto prestiti fuori dalla banca e che forse abbiano ricevuto della minacce.