Scomparsa della piccola Kata, la nuova ipotesi degli inquirenti e la scoperta sulla famiglia
Per la scomparsa della piccola Kata, l'ipotesi del rapimento prende sempre più piede e la scoperta sulla sua famiglia
Sono passati davvero troppi giorni da quando la piccola Kata risulta essere ormai scomparsa. Purtroppo non si hanno notizie della bambina dal primo pomeriggio di sabato 10 giugno, quando la madre tornata da lavoro, non l’ha trovata più nell’hotel.
Gli inquirenti stanno lavorando incessantemente per avere sue notizie, ma per ora viste le difficoltà che stanno trovando, riuscire a capire dove sia finita, è ancora un mistero.
La piccola Kata ha solamente 5 anni e dal primo pomeriggio di sabato 10 giugno risulta essere sparita nel nulla. La madre Kathrina ha detto di averla affidata ad uno zio, quando lei di mattina presto è uscita per andare a lavoro.
Tuttavia, quando è rientrata nell’ex hotel Astor, abbandonato ed occupato abusivamente, prima di fare la triste scoperta, sono passati diversi minuti. Questo perché la donna è andata a farsi una doccia ed ha cercato la figlia, solo intorno alle 17.
In un primo momento ha provato a cercarla da sola, ma visto che di lei non vi erano più tracce, ne ha denunciato la scomparsa intorno alle 20. Da subito gli agenti hanno avviato le ricerche, ma ancora oggi nessuno ha sue notizie.
Le nuove indagini per la scomparsa di Kata
Gli inquirenti negli ultimi giorni hanno i fari su tre persone. Questi ultimi in quel pomeriggio si sono recati all’hotel per cercare lo zio della bambina. Inoltre, hanno anche perquisito un’azienda e dei garage che sono vicini a quella struttura.
Hanno usato anche i luminol, ma anche questo non ha portato a nulla di positivo. Di conseguenza sono sempre più convinti che questo rapimento sia a scopo ritorsivo, proprio per una questione dei racket che gestivano le stanze dell’albergo.
Sono ben tre le organizzazioni che si occupano di questi affitti. Però in queste ultime ore da ciò che riporta il quotidiano Il Giornale, anche la famiglia della bambina fa parte di uno di questi racket.
Per questo motivo riuscire ad estrapolare informazioni dai genitori, dai parenti ed anche degli abitanti di quella struttura è molto difficile. Tutti hanno paura e questa cosa rallenta di molto le indagini.