Scomparso da casa, il piccolo Taylen Mosley trovato senza vita, pochi giorni dopo il delitto di sua madre
La straziante vicenda di Taylen Mosley, il bimbo di 2 anni scomparso e ritrovato morto in un lago
Si sono concluse nel peggiore dei modi purtroppo le ricerche del piccolo Taylen Mosley, il bambino di soli 2 anni che era scomparso dallo scorso giovedì 30 marzo. Il padre ora si trova in arresto ed è accusato sia del delitto del figlio, che della moglie.
Purtroppo tutti gli Stati Uniti sono sconvolti da questo episodio e da come si sono svolti i fatti. L’uomo sembrerebbe che abbia commesso il delitto in casa.
Il piccolo Taylen risultava essere scomparso insieme alla madre. I primi a lanciare l’allarme sono stati alcuni familiari, poiché giovedì non riuscivano a contattarli e si sono subito preoccupati.
Hanno chiesto alle forze dell’ordine di andare a controllare, ma è solo quando sono entrati nella casa della famiglia che hanno fatto la straziante scoperta. La mamma era all’interno della sua abitazione, ormai senza vita.
Il suo bimbo invece, non si trovava. Gli agenti hanno chiesto al padre Pashun Jeffery cosa era successo, ma l’uomo ha scelto di non rispondere. Infatti ci sono voluti diversi giorni per arrivare all’epilogo.
Nella giornata di sabato 1 aprile è arrivata la seconda straziante scoperta, che ha chiuso per sempre la vicenda. Le forze dell’ordine hanno ritrovato il corpo anche del bimbo di 2 anni, era senza vita e non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.
Il ritrovamento del corpo del piccolo Taylen Mosley
Un detective impegnato nelle operazioni di ricerca ha ritrovato il corpo. Stavano perlustrando una zona vicino al Lago Maggiore, nei pressi di Dell Holmes Park.
Quando all’improvviso hanno trovato il piccolo che era nella bocca di un alligatore. Per riuscire a recuperarlo non hanno avuto altra scelta che mettere fine anche alla vita dell’animale e le operazioni sono state lunghe e complesse.
Da ciò che è emerso fino ad ora sulla vicenda, sembrerebbe che il papà dopo aver commesso il delitto della moglie, colpendola con diversi fendenti. Successivamente si è scaraventato contro il figlio e dopo aver messo fine alla sua vita, lo ha gettato nel fiume. Ora si trova in arresto, ma ancora non ha confessato nulla.