Scoppiato incendio in una villetta: ricoverate mamma e figlia di 9 anni. Le loro condizioni di salute

In Brianza mamma e figlia con ustioni gravi per un incendio in una villetta

A Usmate Velate, mamma e figlia con ustioni gravi a causa di un incendio che è divampato nella loro villetta nella Brianza. Le condizioni di salute della donna e della bambina di soli anni destano preoccupazione. Subito sono scattati i soccorsi e la corsa in ospedale per prestare loro le prime cure.

L'intervento dei vigili del fuoco
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Paura la notte scorsa per una famiglia che vive a Usmate Velate, comune della provincia di Monza e della Brianza che si trova a metà strada tra Milano e Lecco.

In una villetta del comune brianzolo è esploso all’improvviso un incendio. Le fiamme sono partite da un camino che si trovava nella tavernetta dell’abitazione. Dentro la casa cinque persone, tra cui la donna e la bambina di 9 anni rimaste ferite.

Soccorritori del 118
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Subito sono arrivati i vigili del fuoco e i sanitari del 118, allertati da una chiamata per l’incendio in corso all’interno della villetta. La famiglia è riuscita a uscire in tempo, mentre le fiamme hanno presto raggiunto ogni stanza dell’abitazione.

I soccorritori hanno subito prestato le prime cure alla mamma e alla figlia di 9 anni, che hanno avuto le lesioni più gravi.

Soccorso anche il padre, le cui condizioni di salute non hanno destato però preoccupazioni nei sanitari. L’uomo è arrivato al Niguarda in codice giallo. Ricoverati al San Gerardo di Monza, invece, un 38enne e un 39enne presenti in casa.

mamma e figlia con ustioni
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Mamma e figlia con gravi ustioni: quali sono le loro condizioni di salute?

La donna di 48 anni è stata trasferita in ospedale, in codice rosso, al Niguarda di Milano. Mentre la bambina di 9 anni ha ottenuto le prime cure presso l’ospedale pediatrico Buzzi.

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La donna avrebbe riportato ustioni di terzo grado al collo, al volto e al torace. Per la bambina ustioni al volto e al collo.

Entrambe si trovano ricoverate in gravi condizioni. Ma i medici fanno sapere che non sono in pericolo di vita.